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sabato, Luglio 5, 2025
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Marano, la foto scioccante inviata da Izzo alla ex durante l’omicidio

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Andrea Izzo aveva le idee ben chiare su cosa fare e tutto lascia pensare ad un’azione premeditata che doveva avere un inizio con l’omicidio di Milko Gargiulo, suo rivale in amore, e una fine con il suo suicidio.

Nel mezzo la parte (se possibile) più cruda della faccenda, l’invio di un messaggio macabro, attraverso Whatsapp, alla ex compagna. La foto del 55enne ancora agonizzante in una pozza di sangue all’interno del suo suv Bmw con tanto di testo “Mo vattill a chiagnere”.

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Le indagini dei militari della compagnia di Marano

I carabinieri della compagnia di Marano stanno portando avanti senza sosta le indagini dopo l’omicidio-suicidio avvenuto tra via Marano e i Camaldoli nella mattinata di ieri. I militari hanno rinvenuto e sequestrato i telefonini di Milko Gargiulo (55 anni) e Andrea Izzo (41 anni), rispettivamente vittima e carnefice.

Lo smartphone di Gargiulo è stato ritrovato all’interno della Bmw quando è stato raggiunto dall’assassino. I militari hanno, invece, trovato a poca distanza dal corpo senza vita di Izzo, il telefonino di quest’ultimo.

Izzo, che aveva da sempre una grande passione per le armi (la pistola utilizzata per l’omicidio-suicidio era regolarmente detenuta), soffriva per la sua situazione sentimentale ma gli amici non immaginavano che potesse materializzarsi una tragedia simile. Proseguiva la sua vita con la regolarità di sempre tra i Camaldoli, dove risiedeva, e Melito, città dove era cresciuto e aveva studiato da ragazzino e dove continuava a recarsi occasionalmente.

 

Milko Gargiulo aveva denunciato Andrea Izzo

Sapeva di essere in pericolo ed aveva presentato ben due denunce alla Polizia: agli agenti aveva fatto nome e cognome dell’uomo che, verosimilmente, lo avrebbe minacciato. Milko Gargiulo aveva sporto denuncia nei confronti di Andrea Izzo, ma ciò non è bastato per salvargli la vita.

Izzo era ossessionato dal 55enne dei Camaldoli e ha deciso di ammazzarlo questa mattina al culmine di un rocambolesco inseguimento, cominciato in zona collinare a Napoli. In prossimità di via Comunale Guantai ad Orsolone, Izzo, in sella ad uno scooter ha affiancato la Bmw all’interno della quale vi era Gargiulo ed ha tirato fuori la pistola. L’arma si è però inceppata e così Gargiulo è riuscito a sfuggire. Per sua sfortuna, però, il traffico ha fatto sì che Izzo potesse raggiungerlo nuovamente in via Marano-Pianura. Il 41enne ha superato la Bmw ed effettuato inversione di marcia: una volta trovatosi di fronte al suv, ha ripreso la pistola e sparato 5 volte contro il parabrezza, colpendo al petto ed al volto la vittima che sarebbe stata poi raggiunto da un ulteriore colpo esploso da pochi centimetri.

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