“Ma quali colpe dei cittadini! Gli unici responsabili del disastro ambientale compiuto nei Campi Flegrei vanno cercati nelle classi politiche dirigenti. Che, da Roma fino ai Comuni del luogo, hanno governato quei territori da lontano e da vicino tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Senza mai dire la verità alla gente e permettendo scelte urbanistiche folli e irresponsabili, in cambio di voti. Sono le stesse Forze politiche che adesso cercano l’autoassoluzione collettiva per fare dimenticare le proprie colpe, remote e recenti“.
“Il governo Meloni ha finalmente acceso i riflettori sui Campi Flegrei: ha fatto in questi mesi e continuerà a fare tutto il possibile, anche in termini finanziari, per assicurare agli abitanti dei Campi Flegrei le necessarie condizione di convivenza con i rischi di quel territorio, senza bugie e senza colpevoli silenzi“. Lo ha detto in una nota il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Domani a palazzo Chigi Musumeci vedrà i sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli.
De Luca risponde a Musumeci: “Chi nato nei Campi Flegrei non ha colpe” – ARTICOLO PRECEDENTE
“Non dobbiamo prendere in giro la gente, non dobbiamo fare demagogia. Non possiamo però neanche attribuire a chi è nato in quel territorio dei Campi Flegrei la responsabilità di essere nato lì. Sappiamo che è un territorio difficile. Qual è l’alternativa? Dobbiamo evacuare tutta l’area interessata sul Vesuvio o dai Campi Flegrei e Pozzuoli?”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commentando le frasi dette ieri dal ministro Musumeci sul fatto che chi vive nei Campi Flegrei sa di vivere nel rischio.
“Manteniamo – ha detto De Luca a margine dell’inaugurazione di “Wmd”, fiera industriale a Napoli sulla tecnologia – una posizione di grande equilibrio e grande misura. È chiaro che dobbiamo evitare di sovraccaricare quel territorio di nuovi insediamenti abitativi, questo è ragionevole. Però intanto cominciamo a garantire la sicurezza per quanto possibile degli abitanti”.