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sabato, Aprile 20, 2024
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Napoli, parte l’iter per la bonifica della mega discarica di Pianura

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Una delle migliori metafore utilizzate dai cantautori nelle loro canzoni è “il sole che sorge”. In questo caso, il sole sorge – o meglio, risorge – sulla collina velenosa di Pianura. Negli anni bui, ogni avvallamento è stato riempito con i rifiuti della città e della provincia. Dove gli avvallamenti non c’erano, sono state scavate vere e proprie voragini. Che hanno ingoiato i veleni di mezza Italia. Da nord a sud, tutti hanno tirato il loro sciacquone in quello che era diventato il più grande gabinetto dello Stivale. La discarica di Pianura. Diventata mega discarica, per necessità impossibili da ignorare. La camorra muoveva i fili, la politica intratteneva gli spettatori e le forze dell’ordine tenevano a bada chi il gioco lo aveva già capito. Eppure ci sono voluti decenni di indagini nate e finite troppo tardi per poter salvare realmente Pianura dalla mega discarica. Tuttavia, la parola fine può essere cancellata.

mega discarica-pianura
Uno scatto di repertorio in quella che stava diventando la mega discarica di Pianura – archivio

La bonifica della mega discarica come priorità per il quartiere Pianura

Il sole che risorge sulla mega discarica di Pianura lo hanno annunciato i consiglieri regionali pentastellati Maria Muscarà e Vincenzo Viglione, in occasione del Commissione Regionale Ambiente. «Dopo anni di immobilismo a tutti i livelli istituzionali, i cui effetti producono ancora oggi un incremento esponenziale dell’inquinamento di un’area a ridosso di territori densamente popolati, grazie al Movimento 5 Stelle si dà finalmente il via all’iter che porterà alla bonifica delle cinque discariche al confine tra i Comuni di Pianura e Pozzuoli. Questa mattina, nel corso di un’audizione da noi fortemente voluta in Commissione regionale Ambiente, è stato costituito un tavolo tecnico volto ad accertare lo stato di inquinamento del suolo nell’area dell’ex Sin Napoli-Pianura. Un’operazione arenatasi nel 2013, nonostante uno stanziamento di ben 3,5 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente». Intanto, dalle viscere della terra continuano a risalire i veleni sotto forma di rigurgiti di fumo.

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Il video con cui il Comune di Napoli annunciò la bonifica della
mega discarica. Bonifica che non fu mai avviata realmente. 

 

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