Scuole chiuse e strade bloccate. L’area metropolitana di Napoli questa mattina si è svegliata sotto una un manto bianco di neve come mai si era visto, almeno negli ultimi 50 anni. Quando ormai Burian sembrava essere alle spalle e la neve già un ricordo, questa mattina Napoli e la provincia è stata investita da una bufera di neve senza precedenti. «Visto che in contrasto con le indicazioni fornite ieri dal bollettino della protezione civile e seguite finora, una copiosa nevicata imbianca la città rendendo difficoltosa la circolazione per la tutela della comunità scolastica tutta si dispone chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi i nidi», rende noto l’assessorato alla scuola del Comune di Napoli. “Seguire le indicazioni che venivano dalle previsioni meteo e dal tavolo prefettizio non è stata una scelta a cuor leggero ma il frutto di una valutazione che tenesse in conto le necessità delle famiglie lavoratrici e del diritto all’istruzione garantito tramite il potenziamento del riscaldamento e condiviso con le scuole in tempo reale. In tale direzione andava anche la revoca da parte del prefetto dell’inibizione alla circolazione sui grandi assi viari. Oggi il quadro è totalmente cambiato e deve prevalere la necessità di tutelare l’incolumità di bambini e adulti viste le condizioni proibitive della mobilità. Siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilità su cui non c’è da polemizzare, ci stiamo muovendo in una situazione in evoluzione, e siamo in contatto con tutti i dirigenti scolastici dalle prime ore del mattino.
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Lo afferma Annamaria Palmieri assessore alla scuola del Comune
Seguono a ruota tutte le altre amministrazioni come Sant’Antimo, Villaricca, Melito e Giugliano.
Neve, in particolare, nelle zone collinari a Napoli mentre il Vesuvio appare completamente innevato. Gelo e pioggia nel capoluogo e nei comuni della provincia di Napoli. A Ercolano (Napoli) il Comune ha disposto la chiusura della strada comunale di accesso al cratere del Vesuvio, nel tratto compreso tra località La Siesta e piazzale quota 1000. Stop anche alle visite al Cratere – secondo quanto comunica l’Ente Parco Vesuvio – da oggi e fino al 28 febbraio. Ricoperto di neve da cima a valle il Vesuvio: strade ghiacciate e volontari della Protezione Civile comunale in giro a monitorare il territorio.