La città di Napoli si mobilita in solidarietà al popolo delle Vele, colpito dalla tragedia di lunedì sera con il crollo del ballatoio della “Celeste” che ha causato due morti e 13 feriti. Diverse le iniziative in sostegno delle centinaia di abitanti costrette a lasciare le proprie case.
Le iniziative in sostegno degli abitanti
La Consulta delle associazioni della Municipalità Ottava ha chiesto a chi può di donare persone in difficoltà dopo lo sgombero. A Villa Medusa a Bagnoli (alle 17) e allo Scugnizzo Liberato di Salite Pontecorvo, nel centro di Napoli (alle 18) sarà possibile portare acqua, latte in polvere, generi di prima necessità. PIl riferimento è Vincenzo Paradisone (riportiamo il suo numero di telefono perchè già diffuso sulle piattaforme social: 327 9343995). All’ex Opg. Je So Pazz, con sese in via Imbriani ci si può recare dalle 17.30 alle 19.30.
«Non dormo da quasi 48 ore, sono stremato, ma lavorare per la gente di Scampia, la mia Scampia, cancella ogni stanchezza. Ce la faremo, anche stavolta. Lo leggo sui volti delle tante persone che qui lottano da anni e anni per vivere una vita degna di questo nome». Queste le parole dello scrittore Pino Imperatore, direttore dell’Ottava Municipalità.
Anche Villa Medusa a Bagnoli, che ha sede in via Pozzuoli 110 e lo Scugnizzo Liberato di Salita Pontecorvo, nel centro di Napoli, hanno messo a disposizione le strutture per la raccolta di generi di prima necessità per la giornata di oggi. A Villa Medusa ci si potrà recare alle ore 17, allo Scugnizzo Liberato alle ore 18.Sarà possibile portare pelati, pasta, legumi, Carta igienica, scottex, assorbenti, tovaglioli, salviettine, pannolini taglia 4 e 5, sacchi grandi spazzatura, latte in polvere, cassette d’acqua, omogeneizzati in quantità, asciugamani, bagnoschiuma e shampoo, pastina, biscotti Plasmon. A mobilitarsi anche lo Sgarrupato Damm, che raccoglie beni di prima necessità e alimenti dalle ore 17 presso la sede di via Ventaglieri, nel quartiere Montesanto.
La Pizzeria Nuova Italia di corso Secondigliano ha già annunciato sui propri canali social di essere disposta ad “aiutare tutte le famiglie che hanno bisogno d’aiuto. Ci stringiamo forte alle persone alle famiglie delle persone che sono state coinvolte, anime buone e belle. Noi siamo a vostra disposizione per tutto”.
In campo anche le parrocchie dell’Ottavo Decanato e le altre del territorio, a partire dalla Parrocchia Santa Maria del Buon Rimedio, insieme alla Caritas, per la distribuzione di pasti e altri generi di prima necessità. In prima linea anche la parrocchia dei Santi Alfonso e Gerardo del quartiere Miano, dotata di una cucina industriale. Don Francesco Scognamiglio sarà il coordinatore tra la stessa Caritas e le varie parrocchie.
Anche diversi vip si stanno muovendo per aiutare gli abitanti di Scampia, tra cui Franco Ricciardi che sui social ha rivolto un appello per raccogliere materiale utile: “Diamoci appuntamento alle 16 all’Università”. Altri cantanti, attori e personaggi famosi si stanno unendo all’appello anche per organizzare una serata dedicata alla raccolta fondi
L’ospitalità degli evacuati
Sul territorio di Scampia le Officine delle Culture Gelsomina Verde di viale della Resistenza ha deciso di ospitare 40 persone evacuate dalla Vela Celeste e sarà altro punto di raccolta di beni di prima necessità. In 150 saranno invece accolti dalla facoltà di Scienze Infermieristiche della Federico II che ha sede proprio a Scampia e ieri occupata, in protesta dai comitati e dagli abitanti delle Vele indignati per il senso di abbandono già alto prima del dramma di lunedì sera.
Il Comune di Napoli nella giornata di ieri ha diramato l’elenco completo delle scuole, enti e associazioni dove sono state allestite le brandine da parte della Protezione Civile per consentire alle persone fuori casa di trovare un posto in cui dormire.
Eccolo nel dettaglio: Istituto Scolastico Caro Berlingieri Pascoli Rodari Moscati, Aganoor Marconi, Giovanni XXIII Aliotta, Alpi Levi, Pertini Don Guanella. L’associazione ed enti invece sono: Officina delle culture Gelsomina Verde, Centro Hurtado Scampia, Chiesa Santa Maria della Speranza, Centro Polisportivo Raggio di Sole, Sede Municipalità Otto (Scampia piazza della Libertà), Centro sportivo Maddaloni, Casa della Socialità. In tali luoghi, la Protezione Civile ha allestito le brandine.
La situazione della Vela Celeste
A seguito della riunione del Centro coordinamento soccorsi (CCS) di ieri in Prefettura è emerso che 66 alloggi sono già agibili, cosa che ha consentito a 300 persone sulle 800 totali di rientrare già in casa nella serata di martedì. Per le restanti 500 circa, come detto, sono stati allestiti centri di accoglienza sul territorio.
«Delle 800 persone della Vela Celeste, 329 sono bambini, 73 i disabili, molti over 65 e tante donne in stato di gravidanza, siamo impegnati al massimo per venire incontro a tutte le loro esigenze» ha ricordato ieri durante una nostra diretta su facebook dalle Vele l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese.
Attori e cantanti di Napoli abbracciano Scampia: “Siamo vicini al popolo delle Vele”