Un tragico episodio ha scosso la città di Bari, dove un neonato è stato trovato privo di vita il 2 gennaio 2025. Il neonato si trovava nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco. La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta e, dopo aver ascoltato le testimonianze del parroco, don Antonio Ruccia, e del tecnico incaricato della manutenzione della culla, ha deciso di indagare entrambi per omicidio colposo.
Bari, bambino trovato senza vita
Il titolare di un’agenzia funebre, Roberto Savarese, ha trovato il bambino senza vita mentre si trovava in chiesa per un funerale. La culla termica nella cittadina di Bari, attivata nel 2014, ha salvato in passato neonati abbandonati. Tuttavia, questa volta però, la vicenda ha avuto un tragico epilogo.
Inizialmente, gli inquirenti avevano avviato un’indagine per abbandono di minori a carico di ignoti. Tuttavia, dopo aver ascoltato il parroco e il tecnico, l’indagine si è evoluta in una direzione diversa, con l’ipotesi di omicidio colposo. Le indagini si concentrano su possibili malfunzionamenti della culla, che in passato ha già svolto la sua funzione salvavita, accogliendo neonati nel 2020 e nel 2023.
Indagini in corso
Un aspetto fondamentale che gli investigatori stanno cercando di chiarire riguarda la manutenzione della culla. A metà dicembre 2024, alcuni brevi blackout avevano interessato la parrocchia, costringendo l’intervento del tecnico, ora indagato.
Il parroco ha dichiarato che, a differenza degli altri episodi in cui la culla aveva funzionato correttamente, non ha ricevuto alcuna telefonata di allerta, come previsto dal sistema. Quando un neonato viene depositato nella culla, il riscaldamento dovrebbe attivarsi automaticamente e una telefonata dovrebbe essere inviata al cellulare del parroco.
Inoltre, un altro punto su cui si concentrano gli inquirenti è la questione della connessione della culla con il Policlinico di Bari, come riportato erroneamente sul sito della chiesa.
La Procura di Bari continua a indagare, con la speranza di fare chiarezza sulle cause del decesso del piccolo e su eventuali responsabilità.