15 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

“Nuovi impianti rifiuti e arresto di Rosario Mariniello, calpestata la trasparenza”, l’opposizione attacca l’Amministrazione

PUBBLICITÀ

Questione rifiuti e arresto di Rosario Mariniello. Su questi due punti è stata incentrata la conferenza stampa indetta dall’opposizione a seguito del consiglio comunale di oggi che ha visto una maggioranza striminzita (appena 11 consiglieri) approvare il bilancio. Dopo l’Assise gli esponenti della minoranza (presenti Anna Russo, Luigi Guarino, Adriano Castaldo, Vincenzo Basile, Alfonso Sequino, Filomena Sabbatino, Nicola Palma, Salvatore Pezzella e Nicola Pirozzi) hanno denunciato nel corso di una conferenza stampa l’assenza di trasparenza da parte dell’Amministrazione su due temi fondamentali. Il primo è lo spettro dell’arrivo di tre nuovi impianti per il trattamento rifiuti a Giugliano. E’ stato il consigliere Alfonso Sequino a denunciarlo in assise. “Ancora una volta il sindaco e quest’Amministrazione predicano bene e razzolano male, anche in questo caso c’è stata un’assenza totale di trasparenza visto che nessuna comunicazione è stata fatta nè al consiglio comunale nè alla cittadinanza. Inoltre non si è presentato alla conferenza dei servizi. E questo è un atto gravissimo”. 

Altro tema delicato è quello dell’arresto effettuato la settimana scorsa di Rosario Mariniello (LEGGI QUI LA NOTIZIA), fratello di Guido Mariniello (quest’ultimo estraneo alla vicenda) capo della segreteria del sindaco Poziello. “Rosario Mariniello ha vinto un bando indetto dall’Amministrazione e avuto in gestione uno sportello Caf all’interno di uffici di proprietà comunale, visto che ad oggi risulta condannato per reati gravi ed è in carcere sarebbe il caso di revocare in autotutela quella determina e di controllare sia come fece a vincere quel bando, se abbia presentato certificazioni false e tutte le pratiche di cui si è occupato”, hanno dichiarato in coro i consiglieri di opposizione. E’ stata presentata una richiesta, in tal senso, alla Segreteria Generale e al dirigente del settore Politiche sociali, a cui è stato chiesto di costituirsi parte civile in un eventuale processo per il risarcimento danni al Comune e di inviare tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Napoli per gli accertamenti del caso. “Affidare uno sportello a una persona con problemi con la giustizia così gravi è una cosa folle, ci chiediamo se chi era deputato a farlo abbia controllato la procedura o abbia fatto finta di non sapere”. 

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Peppe Di Napoli ospite a ‘Verissimo’: “Ci regalerà un bellissimo racconto di vita”

Peppe di Napoli sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo sabato 27 aprile. Il pescivendolo napoletano star dei social...

Nella stessa categoria