Potrebbe essere una vendetta trasversale la morte di Pietro Emanuele Montefusco, il 49enne ucciso questa mattina in via Argine. L’uomo infatti è il fratello di Salvatore, il ras soprannominato ‘Zamberletto’ che, secondo le ultime informative, si sarebbe fatto spazio negli ultimi tempi con base nell’isolato 17 del rione De Gasperi. Un’avanzata che sarebbe ben presto entrata in rotta di collisione con i De Micco, gruppo rafforzatosi dopo gli ultimi blitz che hanno disarticolato i De Luca Bossa e i Minichini.
IL PRIMO LANCIO DELLA NOTIZIA
Poco fa i carabinieri della Compagnia di Poggioreale sono intervenuti in via Argine 91 per un uomo ucciso da colpi d’arma da fuoco. La vittima è stata identificata: si tratta di Pietro Emanuele Montefusco, 49 anni. Ha precedenti per droga, in passato è stato arrestato infatti per spaccio di piccolo calibro.
I fatti sono avveuti via Argine, al confine tra il quartiere di Ponticelli e il territorio del comune di Cercola
La prima pista seguita dagli inquirenti è quella dell’agguato di stampo camorristico, infatti nel quartiere è in corso ancora la guerra tra i clan di Napoli est che vede contrapposti i De Micco-De Martino e i De Luca Bossa-Minichini-Casella.
ALTRI DUE FERITI IN UN ALTRO AGGUATO A NAPOLI
Lunedì sera Ernesto Sordillo è stato ferito alle gambe da diversi colpi di arma da fuoco in Vico Cappella a Ponte Nuovo a Napoli. Il 33enne è stato lasciato all’ospedale Pellegrini dove è stato medicato: ha precedenti penali. Sul ferimento indaga il commissariato Montecalvario.
Sempre stanotte e allo stesso ospedale è stato portato Carmine Arcore, pregiudicato 21enne. Ricoverato per ferite da arma da fuoco alla legione lombale. Il giovane è stato soccorso da un passante in piazza Canneto: è in codice rosso. Sul ferimento indagano gli agenti della Squadra Mobile guidati dal dirigente Giovanni Leuci.