Michele Ortone ha iniziato a collaborare con la giustizia dopo essere finito in manette nel blitz contro la mala della mala flegrea. Il 25enne è stato accusato di essere affiliato all’organizzazione criminale del boss Massimiliano ‘o scugnato Esposito. Inoltre il nuovo pentito era legato anche al gruppo criminale di Pianura guidato da Massimiliano Santagata.
Il blitz contro il clan
Lo scorso settembre a Bagnoli c’è stato un blitz contro il gruppo guidato dal boss conosciuto negli ambienti criminali con l’alias ‘o scognat. Per il capoclan e altri 13 presunti appartenenti al clan sono, dunque, furono eseguiti arresti dagli uomini della squadra mobile del capoluogo partenopeo (guidati da Giovanni Leuci). In manette anche Nappi, moglie di Esposito, e i figli della coppia. Arrestati anche gli affiliati Alessandro Tasseri, Salvatore Iuliano e Michele Ortone.
La guida del clan insieme alla moglie
Esposito aveva al suo fianco Nappi con la quale guidava il clan flegreo. Lei non sarebbe stata solo la moglie del capo, ma vertice del clan dove viene collocata da tutti i collaboratori di giustizia, in particolare Aboumouslim Yuseff si sarebbe deciso a parlare con i magistrati proprio in ragione dei suoi contrasti con la donna. Infatti la Lady Camorra lo avrebbe messo da parte, nonostante l’ambizione del giovane affiliato che si presentava come nipote di ‘o scugnato, impedendogli maggiore spazio.