Luca Abate si è recato in alcune sale bingo situate in provincia di Napoli. Nel servizio di Striscia la Notizia emergerebbero fenomeni di prostituzione e altre tremende storie di dipendenza cronica dal gioco d’azzardo. Inoltre ci sarebbe casi di donne che, dopo aver perso tutti i soldi, si ritroverebbe costrette a prostituirsi per ripagare i debiti.
Prostituzione nelle sale bingo a Napoli, storie di casalinghe e lavoratrici
Questa situazione sarebbe confermata dagli addetti alla vigilanza al complice della trasmissione di Canale 5: “Ci sono donne, casalinghe o lavoratrici, che soffrono di questa patologia e appena possono vengono a giocare e perdere anche cento euro. Poi, per recuperarli, fanno queste cose nei bagni o dietro le porte di sicurezza…”. Alle telecamere Mediaset sarebbe stata rivelato anche l’episodio di una mamma che avrebbe lasciato momentaneamente la figlia di 2 anni per prostituirsi.
Nel corso del servizio, la complice di Abete viene avvicinata da un uomo che le offre 25 euro in cambio di una prestazione sessuale da consumarsi nel bagno della sala Bingo. Raggiunto all’esterno dall’inviato di Striscia inizialmente l’uomo nega poi l’uomo ammette il suo problema promettendo di non entrare più in una sala Bingo.
I pericoli del gioco d’azzardo
I giochi d’azzardo sono quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall’abilità del giocatore
I giochi d’azzardo più diffusi sono: le videolottery e le slot machine (spesso chiamate ancora videopoker), i gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, i giochi al casinò, il “Win for life”, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro (ad esempio poker online).
Il gioco non è sempre pericoloso, molte persone giocano in modo responsabile. Ma alcune persone con il tempo sviluppano comportamenti compulsivi nel gioco molto simili a quelli che si manifestano con la dipendenza da sostanze.

