La polizia municipale sta indagando sulla morta di Raffaele Scudiero che è rimasta vittima in un’incidente stradale ad Acerra. Come riporta Il Mattino dalle immagini registrate da alcune telecamere, il sorpasso dalla 26enne sembra essere stata azzardata come quello effettuato dalla Fiat Panda che ha cercato di svoltare a sinistra. Raffaella ha riportato una profonda ferita da taglio alla gola.
Il difetto dell’auto di Raffaella
Intanto su attende la nomina dalla procura di Nola, che coordina le indagini, del medico legale e del perito. La Citroen C 3 era stata acquistata dalla madre di Raffaella lo scorso aprile. L’auto sarebbe stata tra quelle interessate dalle campagne di richiamo da parte della casa produttrice perché montava un airbag difettoso considerato essere addirittura pericoloso per i guidatori. A colpire la 26enne potrebbero essere state delle schegge che si sarebbero staccate dallo sterzo dopo l’avvenuta esplosione dell’airbag.
La Citroën ha richiamato oltre 600mila auto in Europa, Medio Oriente e Nord Africa a causa di quell’airbag prodotto dalla casa Takata. Nella lettera inviata a maggio 2024 ai proprietari delle vetture, Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 è scritto che c’è il rischio di “gravi lesioni o morte” a causa di un guasto al dispositivo di gonfiaggio.