Domenica sera all’insegna della violenza a Giugliano dove Emanuele, 13enne, è stato accoltellato da un ragazzino di circa 10 anni mentre giocava nel parchetto alle spalle di Piazza Gramsci. L’aggressione sarebbe scaturita in seguito ad un “pallone conteso”.
La vittima, che oggi compie 13 anni, ha raccontato ai carabinieri che si trovava nel campetto a giocare a calcetto con alcuni amici quando gli si è avvicinato un ragazzino di circa 10 anni che gli ha chiesto di consegnargli il pallone. Neppure il tempo di passarla a un suo compagno di gioco che improvvisamente l’aggressore, che non aveva mai visto, ha estratto un piccolo coltello dalla tasca e glielo ha conficcato nella coscia sinistra, prima di darsi alla fuga.
Emanuele, che abita in zona, è stato portato all’ospedale di Giugliano dove i medici l’hanno dimesso con un punto di sutura. Dopo l’intervento nel pronto soccorso, i Carabinieri si sono recati sul luogo dell’aggressione. Il campetto non è però dotato di un sistema di video-sorveglianza. Indagini in corso da parte dei militari che hanno identificato il giovanissimo aggressore il quale, avendo soltanto 10 anni, non è imputabile.