Da Napoli gli arrivano multe a ripetizione, almeno 51 verbali, anche se lui nel capoluogo partenopeo non ci è mai stato. Così ha deciso: citerà in tribunale il Comune di Napoli. La storia arriva da Osimo, in provincia di Ancona ed è stata raccolta dal Resto del Carlino.
Le contravvenzioni sono tutte riferite a transiti nella Ztl di Mezzocannone, strada che il possessore di una Fiat Punto 1300 non sa nemmeno dove si trovi. Tutto ruota attorno a una targa simile, eccezion fatta per una lettera. L’auto che circola nelle Marche ha una F laddove quella di Napoli ha una E. Il sistema di rilevazione telematica continua a confondere le lettere e insiste a spedire multe a Osimo.
La risposta del Comune di Napoli
È stato risolto il problema che aveva provocato l’invio di 51 contravvenzioni ad un automobilista che non era mai stato a Napoli. Il caso, riportato nei giorni scorsi dalla stampa, è riconducibile al sistema automatico di lettura delle targhe. Il sistema avrebbe indotto in errore gli operatori di volta in volta chiamati ad accertare l’infrazione. Per questo motivo al malcapitato sarebbero arrivati 51 verbali per l’accesso non consentito alla Ztl di via Mezzocannone.
Accertata la causa, la Polizia locale ha quindi provveduto ad annullare i verbali e ad inserire la targa del veicolo, mai transitato per via Mezzocannone, nella “white list”. In modo tale da non ripetere l’errore in futuro. Inoltre, le contravvenzioni sono state ora indirizzate al proprietario della vettura che ha realmente commesso le ripetute infrazioni.