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venerdì, Marzo 29, 2024
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Rincari utenze e servizi: 3 consigli per risparmiare

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L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente reso note le nuove tariffe per il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas per l’ultimo trimestre del 2019 (ottobre, novembre e dicembre 2019), annunciando un aumento dei costi delle bollette del +2,6% per la luce e +3,9% per il gas.

Tenendo in considerazione l’andamento dei prezzi dell’energia e del gas nel mercato tutelato da inizio 2019 ad oggi, la famiglia tipo (con consumo annuo di energia pari a 2700kWh  e 3kW di potenza del contatore) avrà speso, per l’energia elettrica, circa 559 euro (tasse incluse). Mentre per quanto riguarda il gas, tenendo conto anche della zona geografica della fornitura, in questo caso Napoli e provincia, a termine del 2019, la famiglia tipo del mercato tutelato (consumo di gas naturale a uso domestico pari a 1400 metri cubi all’anno) avrà speso circa 1151euro.

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Visti i rincari dei costi delle bollette di luce e gas è ancora possibile risparmiare sulle utenze? Per rispondere a questa domanda cruciale, abbiamo chiesto l’aiuto agli esperti di ComparaSemplice, che ci hanno dato 3 consigli utili per riuscire ad alleggerire il portafoglio, nonostante gli aumenti di ottobre 2019.

#1: passate al mercato libero dell’energia e il gas

Visti gli aumenti su luce e gas del mercato tutelato, per molte famiglie italiane il risparmio è diventato quasi un imperativo.

Chi teme di dover compiere una serie di rinunce può comunque star tranquillo. Con qualche accorgimento è possibile dare sollievo al portafoglio. Eppure se non si comincia dalla propria offerta luce, i risultati attesi potrebbero tardare ad arrivare: la strategia per il risparmio energetico per essere efficace, deve partire dall’abbassamento del costo al kWh e quello del smc per il gas.

In particolar modo per le famiglie che si trovano ancora in regime di mercato tutelato, il consiglio è quello di passare al mercato libero dell’energia e del gas, passaggio che sarà forzato a luglio 2020.

Anche se gli aumenti disposti dall’Autorità dell’energia hanno un effetto anche sul mercato libero nelle componenti di costo “fisse”, i prezzi della materia prima energia e gas qui, sono formulati direttamente dai fornitori che hanno sviluppato politiche commerciali sempre più competitive. Un vantaggio questo che permette ai clienti di aderire a un’offerta adatta al proprio stile di consumo e che sia anche più conveniente economicamente rispetto alla tariffa del mercato tutelato.

Se l’ampia possibilità di scelta può disorientare, il consiglio è quello di utilizzare un comparatore online per il confronto tariffe luce e gas.

Si tratta di strumenti che facilitano la scelta della tariffa più conveniente confrontando le diverse offerte sia in termini di costo, che in termini di vantaggi.

#2: conosci la tua fornitura e i tuoi bisogni di consumo

Conoscere il proprio consumo annuo è importantissimo, sia perché è un’informazione fondamentale per scegliere una nuova tariffa luce o gas, sia perché stimando i propri consumi è possibile apportare qualche piccola modifica alle proprie abitudini energetiche, che possono incidere (anche pesantemente) sul proprio bilancio familiare.

È utile, quindi, valutare quali siano i momenti della giornata in cui si concentrano maggiormente i propri consumi e se siano dovuti a particolari elettrodomestici.

Ad esempio, in una famiglia in cui si fa largo uso degli elettrodomestici, o in cui siano presenti degli studenti, o anche per chi semplicemente lavora da casa, il bisogno elettrico è costate. In tal caso potete optare per una tariffa dal prezzo dell’energia monorario, ossia un costo che rimane fisso a tutte le ore e senza distinzioni tra giorni della settimana.

Diversamente, per chi è fuori casa tutto il giorno e sfrutta l’energia principalmente nelle ore serali e o nel weekend, la scelta migliore è una tariffa del prezzo della materia energia distinto per fasce orarie e diversi giorni della settimana.

#3: Elettrodomestici in classe A e il loro uso

Come sopra sottolineato, l’uso degli elettrodomestici è un dato da tenere in considerazione quando si vuole avere una stima dei propri consumi, perché in mancanza di attenzione tali apparecchi possono finire per avere un impatto importante in bolletta.

Nel caso in cui si avessero in casa elettrodomestici datati, il consiglio è quello di rinnovare gli apparecchi. Scegliendo prodotti con una classe di efficienza energetica almeno A o superiore, si potranno avere riscontri sul ungo periodo in bolletta. Se poi, a dover essere sostituiti sono elettrodomestici come

la lavabiancheria, il frigorifero e il condizionatore, non si dovrà attendere molto prima di notare un ottimo risparmio sulle fatture, essendo questi apparecchi che hanno a che fare con la temperatura. Inoltre, con un loro impiego più accorto, possono contribuire in larga misura all’abbattimento dei costi di consumo di energia elettrica.

Pillole per un migliore uso degli elettrodomestici più energivori

Partiamo dalla lavatrice: se un inizio per un uso migliore è quello di ridurre i giri di centrifuga, in realtà l’assorbimento più rilevante è richiesto per scaldare l’acqua. Nella maggior parte dei casi è consigliabile mantenere la temperatura  di lavaggio a 40°. Per i capi meno delicati si può considerare anche i lavaggi a freddo.

Per quanto riguarda il frigorifero, vi consigliamo innanzitutto, modelli non incassati, per evitare che i motori si surriscaldino eccessivamente. Inoltre è fondamentale disporre l’apparecchio distante da fonti di calore e settare la temperatura interna del frigorifero in funzione del volume del suo contenuto. In generale è utile mantenere una temperatura compresa tra i 3°C e i 4°C.

Infine il condizionatore d’aria sia calda che fredda, uno dei maggiori responsabili dei costi elevati in bolletta. Bastano, però, alcuni accorgimenti per far rendere al meglio i climatizzatori: evitare di porre ostacoli davanti allo split del dispositivo aiuta a distribuire meglio e più velocemente l’aria. È consigliabile, inoltre, non eccedere con il raffreddamento o il riscaldamento dell’ambiente. È importante ricordare anche la periodica manutenzione dei filtri dei condizionatori: filtri sporchi fanno male alla salute.

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