Oggi è il giorno del dolore per i funerali di Marilena Romano, l’infermiera di 31 anni morta in un tragico incidente lungo la Ss 7 quater all’altezza delle uscite Lago Patria e Varcaturo. L’addio presso la Parrocchia di S.Rocco a Marano. Tanti colleghi e amici hanno voluto dare l’ultimo saluto alla giovane, volata in cielo troppo presto.
Il saluto dei colleghi del 118 di Marano
“Era una persona squisita, gentile con tutti e dedita al lavoro”, affermano i colleghi del 118 di Marano che hanno fatto una maglietta per ricordarla. “E’ un’enorme perdita, una ragazza d’oro che lavorava senza tener conto del tempo. Mancherà a tutti noi”.
L’omelia del parroco
Molto toccante l’omelia di don Gennaro Capasso nella chiesa della parrocchia di San Rocco: “Sono andata a casa di Paola, la mamma di Marilena, che mi ha raccontato la tragedia che sta vivendo. Ho toccato con le mani, anche se non l’ho conosciuta, che Marilena aveva ben seminato visto cosa si è detto di lei in questi giorni e la presenza di tante persone al suo funerale. Aveva una vita dinamica, donando il suo tempo agli altri. Quante vite ha salvato Marilena, attraverso il suo lavoro al 118. Non poteva salvarsi un’altra volta come l’altra volta? Alla famiglia dico: non abbiate dei sensi di colpa, che ci logorano. Lei vinceva l’indifferenza, donandosi agli altri. Aveva una vita piena, Marilena, dai cavalli alla moto. Marilena pensava agli altri e il bene che facciamo qui non lo si perde”.
Lo schianto
Ha perso il controllo della sua moto, lungo la Ss 7 quater all’altezza delle uscite Lago Patria e Varcaturo, un veicolo l’ha travolta e lei è morta, a soli 31 anni. Marilena prestava servizio alla postazione 118 di Marano. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.
Il conducente del veicolo che l’ha travolta si è subito fermato, ha prestato soccorso ma è in ospedale che la speranza per la vita dell’infermiera è iniziata ad affievolirsi. Trasportata in un primo momento nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Frattamaggiore e poi trasferita in quello di Pozzuoli, è lì che Marilena ha smesso di vivere. Era a bordo della sua Kawasaki quando Marilena è caduta a terra, avrebbe compiuto 32 anni il prossimo luglio.
“Amica mia troppo presto hai lasciato questo mondo, ragazza esemplare, grande lavoratrice, non ci sono parole. Non ho parole”, scrive Pino sui social. “Marilena ci lascia il ricordo del suo impegno, della sua dedizione e della sua passione per la professione infermieristica”, il messaggio dell’Opi Napoli, l’ordine delle Professioni Infermieristiche. Amici come semplici cittadini in queste ore le stanno dedicando tantissimi messaggi di cordoglio. Molti propongono di intitolarle la postazione del 118 di Marano. Restano di lei le sue foto, le sue passioni, come le moto e i cavalli. Ed un destino che questa volta non le ha dato un’altra possibilità.