17.5 C
Napoli
martedì, Marzo 19, 2024
PUBBLICITÀ

Spari ai Baretti di Chiaia, assolto il figlio del boss Troncone

PUBBLICITÀ

Era il 18 novembre del 2017 quando una rissa tra via Carlo Poerio e via Bisignano, ai Baretti di Chiaia, nel cuore della Movida, rischiò di tramutarsi in una strage. Per quella vicenda questo pomeriggio è arrivata l’assoluzione dalle accuse di tentato omicidio e porto abusivo d’armi per Giuseppe Troncone, figlio di Vitale indicato come capo dell’omonimo gruppo di Fuorigrotta. Il giovane soltanto condannato per rissa a due anni con pena sospesa. I suoi legali, gli avvocati Antonio Abet, Antonio Liguori e Andrea Lucchetta, hanno fatto cadere le pesanti accuse a suo carico. E dire che in primo grado i giudici della settima sezione penale condannarono Troncone junior a dieci anni con le accuse di tentato omicidio e porto e detenzioni di armi. Per la Procura gli spari furono generati da una rissa nata tra un gruppo di giovani di Fuorigrotta (tra cui lo stesso Troncone) e uno di San Giovanni a Teduccio, capeggiato dal figlio di un ras dei Formicola. Troncone fu aggredito e poi accoltellato: subito dopo, per l’accusa, esplose sei colpi di pistola nel mucchio ferendo tre persone.

Troncone condannato solo per rissa

Subito esclusa l’aggravante del metodo mafioso Troncone fu condannato a dieci anni. I suoi difensori hanno così ricorso in appello convincendo i giudici che non sussisteva l’accusa di tentato omicidio facendo cadere anche l’altra accusa di possesso d’armi nonostante il pubblico ministero abbia ricorso per appello chiedendo una pena a quattordici anni. Niente da fare, per Giuseppe Troncone solo una condanna per rissa a due anni con pena sospesa.

PUBBLICITÀ

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Carmine morto per un tumore scambiato per una contusione, cinque medici finiscono sotto accusa

Il suo tumore era stato scambiato per una contusione, ma quando è arrivata la diagnosi corretta era già troppo...

Nella stessa categoria