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HomeCronacaIncassò 50mila euro con le truffe agli anziani, scarcerato 20enne di Napoli

Incassò 50mila euro con le truffe agli anziani, scarcerato 20enne di Napoli

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Stefano Adamo aveva condotto 16 truffe in molte Regioni d’Italia di cui 13 andate a segno e 3 tentate. Poi nell’indagine True Justice 6 i carabinieri l’hanno arrestato insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo e ai militari quelli Compagnia di Napoli – Bagnoli.

Al ventenne di Napoli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per il reato di truffa aggravata continuata, commessa in danno di persone anziane. In seguito all’interrogatorio Adamo, grazie al suo avvocato Giuseppe Perfetto, ha ottenuto gli arresti domiciliari.

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Indagati l’autista e il palo 

Indagati in stato di libertà altri due napoletani, di 28 e 22 anni, sospettati di essere l’autista e il palo in alcuni dei colpi. Il provvedimento emesso dal gip di Ancona su richiesta della locale Procura, è scaturito dalle indagini dei carabinieri di Osimo, avviate nel giugno scorso, dopo il raggiro subito da una 71enne: un sedicente maresciallo dei carabinieri era riuscito a farsi consegnare dalla donna contanti e gioielli, per un valore di circa 50mila euro, raccontandole che il figlio di lei era stato coinvolto in un incidente stradale e che il denaro serviva per le conseguenti pratiche.

Da questo episodio, i carabinieri sono risaliti a 16 truffe di cui si sarebbe reso responsabile il 20enne, fino al 10 agosto scorso: raggiri messi a segno nelle Marche (in due occasioni a Osimo), in Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia. Per le trasferte dalla Campania, i responsabili avrebbero usati veicoli differenti, prevalentemente presi a noleggio.

Via con soldi e gioielli

Intanto indagini continuano per identificare i complici che si occupavano di fare le telefonate, utilizzando schede sim ogni giorno differenti, intestate a persone inesistenti o comunque estranee ai fatti. Adamo avrebbe avuto il ruolo di recarsi dagli anziani per ritirare soldi e gioielli. In uno di questi casi, a Osimo, ai primi di luglio, era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri: la vittima aveva capito il tentativo di truffa e aveva allertato i militari. Nell’ordinanza di custodia, il gip ha sottolineato la pericolosità e la spregiudicatezza dell’arrestato.

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