Antonio Luongo, l’uomo di 69 anni, che ha ucciso nel pomeriggio di ieri a Forio d’Ischia l’attuale compagno dell’ex moglie (che ha poi ferito gravemente con sei colpi di pistola) e la madre della donna prima di togliersi la vita, si era appostato dalla mattina nei pressi delle due abitazioni sull’isola nella quale vivevano.
È quanto emerge dalla ricostruzione delle ultime ore fornita all’ANSA e di cui riferisce oggi la Repubblica. La 43enne ex moglie lavora come collaboratrice domestica mentre la madre era casalinga.
Luongo, operatore ecologico, sarebbe arrivato sull’isola con un’auto presa a noleggio. Quando le due donne lo hanno notato, lui si è allontanato. Per questo episodio, vissuto probabilmente come un atto intimidatorio, la 42enne ha presentato denuncia ai Carabinieri mentre non risulta per il passato agli atti alcuna denuncia di maltrattamenti o vessazioni.
Secondo i rilievi dei militari, il 69enne avrebbe scaricato quasi tutto il suo caricatore nel corso del pomeriggio nel quale ha attuato il suo piano. Ben 6 i colpi che hanno raggiunto l’ex moglie che è in prognosi riservata, in gravi condizioni. La pistola era detenuta illegalmente ed aveva anche la matricola abrasa.