«Tanti bimbi stanno morendo, aiuto», l’appello di Aurora ai ministri Costa e Di Maio
terra dei fuochi. “Ti prego devi aiutare me e gli altri bambini, già sono morti, tanti miei amici. I bimbi devono stare a casa e giocare, non in ospedale. Io pregherò per te, perché tu farai rinascere la nostra terra”, sono queste le parole di Aurora, 11 anni, che ieri ha incontrato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa ed il vicepremier Luigi Di Mario. I due membri del Governo sono intervenuti al Festival dell’impegno Civile, a Casal di Principe, nel bene confiscato ‘Casa Don Diana’, il parroco casertano vittima della camorra.
Aurora, piccola guerriera che combatte da anni contro il male del secolo, è ‘scesa’ in rappresentanza di tutti i bambini malati della Terra dei fuochi. Dopo il suo appello, Aurora si è scattata una foto con il ministro Sergio Costa.
“Mi sento figlio di questa terra – ha sottolineato il ministro dell’Ambiente. Per questo il Decreto sulla Terra dei Fuochi non é stato un regalo per me, ma un’enorme responsabilità. Viste le aspettative che ci sono. Come Ministero punteremo molto sulla vigilanza, perché i soldi delle bonifiche non tornino a chi ha inquinato”. Sui fondi per le bonifiche, Costa garantisce “i soldi, soprattutto fondi Ue, ci sono, basta presentare progetti credibili”. Per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza e bonifica e i siti da cui iniziare nella Terra dei Fuochi, Costa dice. “La priorità sono le discariche orfane”.
“Le mafie – ha sottolineato invece Di Maio – si combattono prima di tutto con il lavoro perchè se si da’ lavoro ai giovani si toglie manovalanza alle organizzazioni criminali”. “Dimostreremo con I fatti se saremo stati bravi o no. Ma l’obiettivo che mi sono dato è quello di restare una persona vicina ai cittadini, perchè se lo Stato cambia atteggiamento anche i cittadini cambiano atteggiamento verso lo Stato”, ha concluso il vicepremier.
