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Tentata estorsione da 6mila euro, l’intervento del ras dei Licciardi

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Luigi Carella e Domenico Cavezza sono accusati di una tentata estorsione da 6800 euro. La vittima avrebbe dovuto pagare per la vendita di un orologio che non sarebbe mai stato consegnato al 34enne di Nola. La DDA di Napoli ha ricostruito la vicenda attraverso diverse intercettazioni ambientali.

L’affiliato al clan Russo si sarebbe rivolto al padre di Checco, residente al rione Berlingieri, detto ‘a Gallina. Questo è il soprannome con il quale è conosciuto il ras del clan Licciardi, padre di Francesco Pio Carella. Ieri i tre indagati sono stati raggiunti dalla misura cautelare nel maxi blitz anti camorra. 

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L’estorsione intercettata 

Nel dicembre del 2023, è proprio Cavezza a raccontare l’intervento del ras Carella : “Sono andato là a parlare con il padre di Checco perché mi doveva recuperare certi soldi in mano ad uno che vende gli orologi a Secondigliano, a Scampia… Perché mi deve dare… ti ricordi quando ho dato l’orologio che mi doveva arrivare quell’altro orologio?… eh l’orologio non mi è arrivato più, sono andato a chiamarlo due, tre volte per farmi dare i soldi indietro, questo non mi ha risposto, sono andato là: domani mattina hai i 6800 euro dentro la tasca… il padre di Checco l’ha chiamato davanti a me… si è messo paura, ha detto: domani ti faccio portare i 6 e 8 lì. Ho detto: quant’è il disturbo? … ha detto: no, no, sei il compagno di mio figlio non voglio niente, questi soldi li hai cacciati veramente e quindi domani hai i soldi“.

L’accordo tra il clan Russo e i Licciardi

Il clan Russo aveva al suo fianco la potente famiglia napoletana dei Licciardi, componente dell’Alleanza di Secondigliano. Questo è il quadro che emerge dall’inchiesta dei Carabinieri, coordinata dal pm della Dda Woodcock e che, come ha sottolineato il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, fornisce uno spaccato importante sulle dinamiche criminali e sul livello qualitativo raggiunto dalle mafie. Indagate 44 persone, 10 delle quali ai domiciliari e 33 sono finiti in carcere.

Patto tra i clan Russo e Licciardi, i nomi dei 44 arrestati

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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