Truffe ad anziani. Tre parole semplici che messe assieme generano sdegno. Gli anziani sono spesso i bersagli preferiti di truffatori senza scrupoli. L’obiettivo è quello di incassare piccole somme di denaro in cambio di nulla. O meglio, in cambio di servizi praticamente inesistenti. E’ così che gruppi di criminali incassano denaro con l’imbroglio. La naturale predisposizione alla buona fede finisce per penalizzare anziani e persone in stato di bisogno. Non è una novità, purtroppo. Le truffe agli anziani vengono perpretate ogni giorno. Ma non sempre tutto va liscio. Fortunatamente, va sottolineato. L’operazione di questa mattina ne è la prova. La Guardia di Finanza di Salerno ha messo alle strette una vera e propria banda operativa tra Eboli e Salerno. Sono tre le persone arrestate.
Da una denuncia presentata da una coppia di anziani salernitani, i finanzieri sono risaliti alla banda. I colpevoli sono una donna di 37 anni, un pensionato di 71 anni e un avvocato di 46 anni. E’ curioso come tra i membri della banda ci sia anche un anziano. Denota una totale assenza di rimorso e scrupolo verso persone della stessa età e con problematiche simili. E dire che nemmeno 48 ore fa, è esploso il caso nazionale del 54enne di La Spezia colpevole di truffe ad anziani in più regioni. Questa volta, però, a lasciare di stucco è l’età di uno dei truffatori. Il sistema era semplice: proposte di indennizzo per infortuni passati, in cambio di caparre a mezzo assegno. Con questo sistema, i tre avevano guadagnato qualcosa come 120mila euro in poco tempo. Fino a stamane non avevano fatto i conti con la Finanza, però.