Il mese di dicembre, dal punto di vista sismologico, è stato uno dei più intensi nell’osservazione dell’attività del Vesuvio. Secondo il bollettino mensile pubblicato dall’Ingv, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nello scorso mese sono stati registrati 199 terremoti nelle adiacenze del vulcano. La magnitudo massima è stata di 2.5 gradi della scala Richter, in particolare si fa riferimento all’evento registrato il 2 dicembre alle ore 19.09 e alle 23.42.
Tra le 10:01 dell’1 dicembre e le 07:38 del giorno successivo – riporta l’ingv – è stato registrato uno sciame sismico consistito in una sequenza di 42 eventi, di magnitudo tra 0.6 e 2.2 di magnitudo localizzati in area craterica a profondità comprese tra 0.7 e 2.6 km.
L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia precisa che la sismicità registrata e tutti i dati raccolti rientrano nel quadro della normale attività del Vesuvio. Già nello scorso mese di dicembre, l’Osservatorio Vesuviano aveva tranquillizzato i residenti.