Firmato a Roma il nuovo protocollo per le vie di fuga di emergenza dell’area dei Campi Flegrei, presente anche il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. L’obiettivo è quello di migliorare le funzionalità e la sicurezza della via di fuga principale nel territorio di Pozzuoli: l’A56 Tangenziale di Napoli (svincolo di via Campana).
L’accordo rientra nel “Primo Programma di interventi per la funzionalità delle infrastrutture pubbliche” approvato lo scorso 12 febbraio con un decreto del ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare. Con questo, si intende a contrastare il fenomeno del bradisismo attraverso una maggiore efficacia e affidabilità del piano di emergenza.
Le novità del nuovo protocollo sui Campi flegrei
Maggiore attenzione si pone sul completamento dello svincolo di via Campana della A56 Tangenziale di Napoli e sulla realizzazione, da parte del comune di Pozzuoli, di un nuovo ingresso controllato nella A56, direzione Ovest, da via Cigliano.
Così facendo, saranno in grado di fornire due nuovi accessi e vie di fuga per i cittadini dell’area flegrea garantendo maggiore sicurezza nella gestione dell’autostrada.
La Tangenziale di Napoli S.p.A, con il controllo del gruppo Autostrade per l’Italia, si occuperà della progettazione, della realizzazione e della gestione del progetto, mentre gli impegni economici saranno a carico del commissario straordinario di Governo dei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato.
Tra i presenti alla firma il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci; il sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante; e il vicedirettore generale del Gruppo Autostrade per l’Italia, Amedeo Gagliardi.
A sottoscrivere il documento invece sono stati il commissario straordinario Soccodato; il direttore generale per le Autostrade del MIT, Sergio Moschetti; il Sindaco del Comune di Pozzuoli, Luigi Manzoni; e l’amministratore delegato della Tangenziale di Napoli, Luigi Massa.
L’accordo rappresenta formalmente l’impegno delle istituzioni nei confronti della gestione dell’emergenza nell’Area Flegrea, rappresentando un passo molto importante per la sua comunità che può sentire di essere tutelata.