Ci sono sviluppi nella vicenda del 15enne rom abbandonato agonizzante al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano. Si chiama Nicola Sejdovic ed è morto poco dopo il ricovero, insieme ad un suo cugino, Alex di 21 anni, anch’egli rimasto ferito e soccorso però all’ospedale ”La Schiana” di Pozzuoli. I due, secondo le indagini svolte dalla polizia, avrebbero tentato un furto in una località dell’agro Aversano, in provincia di Caserta. Lo sospettano gli agenti del commissariato di Giugliano. Molto probabilmente, insieme ai due vi era anche una terza persona che successivamente li avrebbe accompagnati in ospedale. Contro di loro sono stati esplosi diversi colpi di pistola. Due colpi hanno raggiunto il 15enne. Il cugino Alex, invece, è stato ferito da un sol colpo. Nicola ed Alex Sejdovic risultano residenti a Ponte Riccio, alla periferia di Giugliano, dove il Comune di Giugliano ha allestito un campo attrezzato per 22 nuclei familiari. Nella stessa zona però vi sono anche diversi insediamenti abusivi, dove i nomadi vivono in condizioni di fortuna. Nella mattinata di oggi gli agenti del commissariato di Giugliano hanno sentito a lungo alcuni nomadi che vivono nel campo per nomadi per ricostruire gli ultimi spostamenti dei due giovani. E non si esclude che già nelle prossime ore gli investigatori possano individuare chi abbia fatto fuoco.
Colpi di arma da fuoco al petto e a una gamba, morto 15enne a Giugliano. Il corpo di Nicola Sejdovic, 15 anni di etnia Rom è stato lasciato davanti all’ospedale San Giuliano di Giugliano. E’ morto così un ragazzino di 15 anni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia del commissariato di Giugliano che indaga sull’accaduto, il corpo del minorenne è stato abbandonato davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano da un’automobile alle tre di questa mattina. I sanitari non hanno potuto che constatare il decesso del ragazzo. Disposta l’autopsia sulla salma. Dopo un primo esame del corpo sono stati rinvenuti due colpi di arma da fuoco uno al petto e l’altro alla gamba destra. Il 15enne era residente nel campo rom di Giugliano. Le indagini vengono condotte dal commissariato di polizia di Giugliano, al vaglio degli inquirenti le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’ospedale per scoprire la targa dell’auto che ha abbandonato il corpo della giovane vittima.
