SAN CIPRIANO D’AVERSA (CE). Appena un giorno di scuola, dopo i giorni di vacanza obbligata a causa della presenza di ratti nell’edificio, e l’istituto ha di nuovo chiuso i cancelli. A scoprire l’accaduto, i bidelli ed il dirigente scolastico Paolo Tutore che alle otto di ieri mattina entrando nell’istituto hanno fatto l’amara scoperta. Tre copertoni d’auto incendiati, due al piano terra ed uno al primo piano, sono bastati a mandare letteralmente in fumo le lezioni e l’intera struttura. I balordi, che si sospetta siano ragazzi dello scientifico, sono penetrati di notte, sfruttando una stradina defilata dalla quale hanno scavalcato il cancello e si sono immessi nella struttura. Dalle grate delle cancellate poste in prossimità della scala antincendio hanno poi introdotto i pneumatici che hanno appestato l’aria con fumi cancerogeni, come hanno certificato i funzionari dell’asl accorsi sul luogo insieme ai carabinieri di San Cipriano D’Aversa. Amareggiato il preside che a caldo ha descritto la situazione “Come una guerra della quale si è persa una battaglia. Non posso che invitare gli alunni – ha continuato poi Paolo Tutore – a fare i nomi dei responsabili se ne sono a conoscenza, in qualunque modo anche in forma anonima, siamo disposti ad ascoltare le loro denunce”. Ma di denunce da parte degli alunni, non sembra esserci nemmeno l’ombra. “Sono mesi che chiediamo alle Istituzioni preposte– commenta invece il vice preside Giovanni Petrillo – impianti di video sorveglianza ed antintrusione, ma i nostri appelli sembrano cadere nel vuoto. Il comune e la Provincia non possono ignorare le nostre richieste perché hanno enormi responsabilità nella scelta dell’ubicazione.” Dello stesso avviso anche un insegnante Marisa Diana secondo la quale c’è bisogno di più sinergia tra le istituzioni. “La situazione sta diventando insostenibile – commenta infatti – Se si continua con questo andazzo i ragazzi rischiano di perdere l’anno. Chiediamo più compattezza da parte delle istituzioni, e se è il caso, scenderemo in piazza insieme ai genitori per condannare insieme questi episodi e chiedere la giusta attenzione su questo istituto”. Ancora non si sa quando i ragazzi potranno ritornare a scuola, anche se il dirigente scolastico sta valutando di chiedere il permesso ad altri edifici scolastici vicini di ospitare gli alunni del liceo per delle lezioni pomeridiane.
RF- Il Giornale di Caserta