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lunedì, Luglio 1, 2024
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SGOMINATA LA BANDA DEL BACCALA’, 28 ARRESTI
Depredavano i camion. Anche villaricchesi in manette

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AVERSA. Ventotto arresti della Polstrada. Sono di Villaricca, Casalnuovo, Volla, Cercola, Barra e San Giovanni. Si erano specializzati nel rapinare tir carichi di baccala’ e stoccafisso provenienti dalla Norvegia e da altri paesi del Nord Europa. Bloccavano i camion lungo le strade della Campania, immobilizzavano e seviziavano gli autisti, disinnescavano gli antifurti satellitari, e nel giro di poche ore rivendevano la merce, immettendola sul mercato incassando ingenti somme di denaro. Venti i colpi finora accertati, con danni ingenti, tanto da spingere le autorita’ diplomatiche norvegesi a protestare ufficialmente e le compagnie assicurative a non emettere piu’ polizze sul furto dei prodotti ittici destinati in Campania perche’ definita merce ad alto rischio. Al termine di due anni di indagini, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha emesso 34 ordinanze di fermo la cui esecuzione e’ scattata all’alba di ieri. Sei persone pero’ sono sfuggite agli agenti del compartimento della polizia stradale della Campania e del commissariato di polizia di Aversa che, coordinati dal Servizio centrale operativo, hanno compiuto tutti gli accertamenti. I componenti dell’organizzazione che sono stati fermati all’alba di oggi devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere, rapina, sequestro di persona. Ma nel mirino degli investigatori sono finiti anche i ricettatori della merce. L’inchiesta, denominata ”Stock Fish” ha avuto inizio tre anni fa quando gli agenti del commissariato di Aversa bloccarono
a Parete, nel Casertano, due rapinatori che avevano ‘alleggerito’ un camion carico di pesce salato proveniente dal Nord Europa. Sempre la stessa, la tecnica utilizzata dai malviventi per mettere a segno i colpi. I tir carichi di baccala’ e stoccafisso, dopo essere stati intercettati dai malviventi sulla rete autostradale, venivano seguiti per chilometri. I rapinatori poi, accertato che non c’era possibilita’ di fuga, costringevano gli autisti a fermarsi e sotto la minaccia delle armi si facevano consegnare le chiavi del camion. Gli autisti – cosi’ e’ accaduto in diverse occasioni – sarebbero stati immobilizzati, portati via con delle auto e, in alcuni casi, addirittura seviziati e minacciati di ritorsioni affinche’ non fornissero alcun aiuto agli investigatori al momento della presentazione della denuncia. Secondo gli accertamenti della polizia alcuni dei fermati
avrebbero collegamenti con alcun clan del napoletano e con la
Sacra Corona Unita. Nei mesi scorsi, nel corso della prima fase
dell’inchiesta, gia’ sono state arrestate 11 persone mentre
altre 39 sono state denunciate. Cinque invece i carichi di
stoccafisso e baccala’ recuperati.

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