Agguato nel fortino del clan, rischio di una nuova guerra a Ponticelli

E’ in condizioni gravi ma non in pericolo di vita il 18enne Daniele Frassanito, ferito alle gambe due giorni fa a Ponticelli in via Franciosa, ‘roccaforte’ del clan Casella. Dopo essere stato portato a Villa Betania il giovane è stato interrogato ai carabinieri ai quali però non ha saputo fornire elementi utili per giungere all’identificazione degli autori del raid. Un racconto tutto da verificare anche perchè il giovane, nonostante l’età, vanta amicizie con ragazzi imparentati ai clan della zona. Due settimane fa inoltre lo stesso Frassanito fu arrestato mentre si trovava in compagnia di un 15enne strettamente imparentato con il ras detenuto Giuseppe Casella. I due non si fermarono ad un alt imposto loro dai carabinieri che riuscirono però a bloccarli, trovandoli in possesso di una pistola replica e di una maschera Scream a tema Halloween. L’ipotesi è che il giovane possa in qualche modo essere legato alle ultime frizioni registrate nella zona dove i Casella restano alleati dei De Luca Bossa e i Minichini contro i De Micco-De Martino. Lo stesso Frassanito sarebbe stato visto più in compagnia di un giovane rampollo di una delle famiglie impegnate nella guerra a Ponticelli.