I primi tre mesi del 2018 a Sant’Antimo hanno visto un netto aumento di episodi di microcriminalità.
Si respira un’aria pesante ed i fatti di cronaca avvenuti negli ultimi giorni, sono la dimostrazione che la città è meno sicura rispetto al recente passato.
Furti e rapine sono all’ordine del giorno e così anche l’attesa del verde al semaforo diventa spasmodica. Nella giornata di ieri si è consumato, infatti, l’ennesimo colpo all’incrocio di via Colonne nei pressi di un noto centro commerciale.
Un giovane in sella ad uno scooter ha avvicinato e rapinato un’automobilista in coda al semaforo. La donna è state derubata dello smartphone, denaro in contante ed un anello, prima di veder schizzare via la moto.
Appena 24 ore prima un episodio analogo nei pressi della stazione che aveva seguito la rapina avvenuta in via Arenella, in quel caso ad essere derubati furono due ragazzi.
“Mi complimento con le tante persone che entrando in via Arenella e vedendoci in difficoltà, con la pistola puntata in faccia, hanno ben pensato di fare retromarcia – ha scritto sarcasticamente uno dei santantimese derubato, prima di descrivere minuziosamente il malvivente – A rapinarci è stato un ragazzo bassino, molto robusto con gli occhi chiari”.
Stando a quanto riferito dalle vittime, a muoversi sarebbero in 4 o 5 di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, sempre su potenti scooter sui quali girano e rigirano per la città fino all’individuazione del malcapitato di turno.
