Sabato pomeriggio un agente del Commissariato di Ischia, libero dal servizio, nel transitare in via Gian Battista Vico a Ischia, ha notato due ragazzi agire in maniera sospetta. I due giovani, infatti, guardavano insistentemente i nominativi sui citofoni di alcuni edifici. Ad un certo uno di loro è entrato in un palazzo per poi uscirne, dopo alcuni minuti, mostrando all’altro qualcosa.
Il poliziotto, a quel punto, ha contattato il Commissariato per chiedere il supporto di una pattuglia che, giunta sul posto, ha individuato i due. Alla loro vista, i ragazzi hanno tentato la fuga ma sono stati presto bloccati. Gli agenti hanno provveduto a perquisirli, trovando uno in possesso di 1050 euro e un l’altro di una borsetta contenente diversi monili in oro. Nessuno dei due ha saputo giustificare la provenienza di quanto avevano addosso.
per questo motivo, gli operatori li hanno accompagnati presso gli uffici di Polizia per identificarli. Nello stesso Commissariato, poco dopo, si è presentata una donna accompagnata dai suoi genitori anziani. La coppia ha facilmente riconosciuto uno dei due quale autore di una rapina commessa poco prima nei loro confronti.
I due anziani, vittime della truffa del falso nipote
In particolare, hanno raccontato di essere stati contattati telefonicamente da una persona che, spacciandosi per il nipote, aveva chiesto dei soldi. La stessa aveva raccontanto che sua madre – nonché figlia della coppia – era stata fermata dai Carabinieri per non aver pagato dei bollettini. Ed ora occorrevano 6000 mila euro come cauzione per il rilascio, pertanto sarebbe passato un uomo a ritirare il denaro. Dopo poco, si era presentato uno dei due ragazzi fermati e l’anziano signore gli aveva chiesto dei documenti. A quel punto il ragazzo lo aveva spinto e chiuso in cucina per poi intimare alla donna di consegnargli il denaro. Infine, dopo essersi impossessato di 1050 euro e di diversi monili in oro, aveva spinto la signora che aveva tentato di opporsi e si era allontanato.
I due, un 19enne di Latina ed un 16enne napoletano, sono stati arrestati per sequestro di persona, rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, il 19enne è stato denunciato per ricettazione.
