Armi all’Università, domiciliari per Angelo Tancredi

Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante la pesante accusa a suo carico. Questa la decisione del gip di Napoli Comella nei confronti di Angelo Tancredi. L’uomo, custode all’interno dell’Università di Monte Sant’Angelo, era stato destinatario poco più di tre mesi fa di una ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto accusato di detenere in un armadietto posto all’interno della sede dell’ateneo partenopeo, due pistole e numerose munizioni. In pratica sfruttando la sua presenza nel presidio universitario si era appropriato di un armadietto dove nascondeva armi e munizioni oltre ad un taccuino dove erano annotati alcuni nominativi su cui adesso vi è un’indagine in corso.
Il gip, accogliendo in toto le tesi difensive degli avvocati di Tancredi, Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo, con i quali si è prospettata un articolata questione di diritto relativa alla proporzionalità della misura, ha scarcerato Tancredi (originario del rione Dona Guanella) concedendo la meno afflittiva misura degli arresti domiciliari.