“Assurde regole anti Covid mi impediscono di ricevere visite in ospedale”, l’appello di Eduardo Simioli

Eduardo Simioli, ricoverato alla Schiana lotta contro la regola anti Covid ancora in vigore che tiene lontano famiglia e amici dai pazienti

Sì firma con una pec, Eduardo Simioli (volto notissimo della politica maranese), una lettera che vuole essere un appello e un aiuto per tutti i pazienti ricoverati. La sua richiesta è quella di interrompere la regola ancor in chi gode anti Covid, che all’Ospedale Schiana di Pozzuoli vieta le visite ai pazienti da parte di famiglia a amici anche per poche ore.

“Egregio direttore Dott. Iervolino. Mi chiamo Eduardo Simioli e sono ricoverato presso l’ospedale da lei diretto da lunedì mattina.  Nulla da eccepire sulle cure mediche anche perché comprendo la mole di lavoro che affrontano tutti gli operatori e medici.

Ma le devo fare un appunto: sono al reparto ortopedico con un piede in condizioni critiche dopo un incidente.  Faccio a lei la domanda perché gli operatori si trincerano dietro ai “comandi dall’alto”; si può sapere qual e’ la razio di non far entrare un familiare a dare un minimo di assistenza?

E ancora peggio, da quale mente eccelsa è uscito il divieto totale per oggi, domenica, di far entrare mia moglie a darmi una mano almeno per una mezz’ora?Le faccio queste domande perché penso che il dovere di un d.g. sia quello di far funzionare la sanità e non emanare regole insulse che danneggiano il paziente stesso.Non mi dica il Covid che non le crede nemmeno un bimbo.Oggi purtroppo sono fregato da questa regola da lei ordinata, spero la settimana prossima di non esserci, ma almeno non faccia patire quelli che verranno. Nella speranza che vi interessiate più alle cose utili cordialmente la Saluto”, dice Eduardo Simioli