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martedì, Marzo 19, 2024
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Aumento dei contagi nel Napoletano, Comune va in lockdown: ordinanza del sindaco

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Gestione e contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ha emanato
un’ordinanza che stabilisce, dal 17 febbraio al 2 marzo 2021, quanto
segue:
sospensione dell’attività didattica in presenza di tutti gli istituti
scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul
territorio di Torre Annunziata, e dei servizi educativi della
scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione ed
istruzione 0-6 anni).
Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora
sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una
relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica
degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, così
come previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7
agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione n. 134
del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento online
con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
sospensione del mercato settimanale del venerdì negli spazi
antistanti lo stadio comunale “A. Giraud”, comprese le attività di
vendita di generi alimentari;

dalle ore 11 alle ore 22, chiusura al pubblico delle seguenti
strade/centri urbani (fatta salva la possibilità di attraversamento
e di accesso ad esercizi commerciali, abitazioni private e studi
professionali, ma con divieto assoluto di stazionamento): via
Caravelli, via Fusco, via Alfani, corso Umberto I, piazzale
Kennedy; via G. Marconi e viale C. Colombo, nel tratto di strada
compreso tra largo L. Manzo e lo spazio antistante l’ex
stabilimento balneare “Santa Lucia”; Villa Comunale e Villa del
Parnaso;
– chiusura, alle ore 18,00, di tutti gli esercizi commerciali al
dettaglio, ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari,
farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi;
– le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie
e pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 alle ore 18.00.
Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio
senza limiti di orario, nel rispetto delle norme igienico sanitarie
previste sia nella fase di confezionamento che di trasporto,
nonché la ristorazione da asporto fino alle ore 22.00, con
divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali,
di cibi e bevande;
– agli esercizi commerciali al dettaglio, di cui è consentita
l’apertura, e a tutti gli uffici pubblici e privati, di attenersi al
rigoroso rispetto dei protocolli ministeriali vigenti in materia di
igiene dei locali e sanificazione continua e costante degli stessi,
mettendo a disposizione degli avventori idonee soluzioni idro-
alcoliche per le mani prima dell’accesso all’esercizio, e
prevedere misure di ingresso contingentate o su prenotazione
assicurando che venga impedito di sostare all’interno dei locali
più del tempo necessario all’acquisto dei beni;
– nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi
commerciali, sia esposto all’ingresso del locale un cartello che
riporti il numero massimo di persone ammesse
contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei
protocolli e delle linee guida vigenti;
– su tutto il territorio comunale, sia fatto obbligo di utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale di cui all’art. 16 del decreto
legge n. 18/2020 (cd. “d.p.i. delle vie respiratorie”) nelle aree

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pubbliche ed aperte al pubblico del territorio comunale,
contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani. Non
sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto di 6 anni, nonché i
soggetti affetti da forme di disabilità non compatibili con l’uso
continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove
possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta
sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati. In ogni attività sociale
esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di
sicurezza interpersonale di almeno 1 metro;
– la rilevazione, mediante idonee strumentazioni, a cura dei
gestori di ipermercati, supermercati, discount di alimentari e
farmacie, della temperatura corporea dei clienti, oltre che del
personale, prima del loro accesso. A seguito del rilievo di
temperatura corporea uguale o superiore a 37,5°, si fa obbligo
di inibire l’accesso all’attività, con invito a ritornare alla propria
abitazione e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il
proprio medico curante;
– ai conducenti di taxi collettivi di non trasportare più di tre
passeggeri.

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