Sono state accolte le argomentazioni dei difensori per il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, equivalenti alla recidiva. Queste hanno consentito al Giudice del Tribunale di Torino Dott. Ludovico Morello di moderare la condanna inflitta ai tre di origine napoletana e siciliana. Carnazza Marco, Carnazza Francesco e Ostroschi Marco sono stati quindi condannati a 4 anni di reclusione.
Il fatto
Marco e Francesco Carnazza, “mandati” da Marco Ostroschi, erano imputati per una rapina a mano armata di un Rolex. I Carnazza, esecutori materiali del reato, minacciando la vittima, l’avevano costretta con la violenza ad aprire la portiera dell’auto su cui si trovava. Le avevano inoltre puntato contro una pistola, intimandole di consegnare l’orologio Rolex che aveva al polso e strappandole dal collo la collana che indossava. I Carnazza avevano, tuttavia, potuto eseguire la rapina solo perché Ostroschi – che si trovava alla guida della stessa auto – ne aveva fermato la marcia. Aveva accostato, con un pretesto, proprio nei pressi dell’auto dei complici, pronti a consumare il raid.
