Ore e ore senza energia elettrica. Con il caldo torrido di questi giorni. Siamo a Secondigliano dove dopo una notte intera senza elettricità tra via Ciro Improta e traversa Casilli, i residenti denunciano una situazione di grave disagio. Questo episodio si aggiunge a una serie di blackout che hanno colpito ripetutamente la zona. Nonostante le numerose segnalazioni, le autorità competenti non hanno fornito assistenza adeguata. Ieri altri disagi e malori per i residenti quando hanno hanno interrotto la fornitura di energia dalle 14.30. Fino a stamattina alle 7 la corrente elettrica non è tornata e ci sono oltre 300 famiglie impossibilitate a usufruire dell’aria condizionata più che mai necessaria in queste giornate da bollino nero. Parole molto dure quelle di uno dei residenti:«I carabinieri non sono voluti intervenire, rinviandoci alla Polizia Municipale e per loro alla protezione civile, ma questi a loro volta ci hanno rinviato ai carabinieri. Ma ovviamente alla fine nessuno si è presentato. È inutile dirti che E-Distribuzione si scherma dietro il numero verde quindi meri operatori che altro non fanno che confermare il guasto e dare un orario di ripristino orientativo sempre disatteso ed aggiornato si ora in ora. Non è possibile che un colosso come Enel resti indenne e soprattutto una tale difficoltà non sia evidenziata. Si consideri che sono ormai 6/7 anni che con l’arrivo della calura che stiamo patendo in questi giorni si manifesta questo fenomeno negativo, eppure non si sono mai potenziati i carichi in centrale, inoltre davanti ad un’emergenza del gnere, come quella a mio avviso grave di questi giorni, non si è pensato a sopperire con l’installazione di un gruppo elettrogeno». Una donna incinta è stata trasportata in ospedale a causa del caldo insopportabile, mentre un paziente colpito da ictus è rimasto privo dell’assistenza necessaria. A questo si aggiungono i danni economici: numerose famiglie hanno dovuto gettare gli alimenti conservati nei frigoriferi ormai non funzionanti.
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