La sera dello scorso Ferragosto a Scalea, lungo la spiaggia libera adiacente a un campeggio, un’operazione di routine per rimuovere ombrelloni e attrezzature lasciati oltre l’orario consentito ha preso una piega inaspettata.
Blitz anti-ombrelloni di Ferragosto a Scalea finisce nel caos, polizia locale accerchiata dai turisti
Il blitz, predisposto dal comandante Andrea Serra il 15 agosto intorno alle 22, mirava a riportare ordine sulle spiagge libere. Ma l’intervento è stato bloccato da un gruppo di villeggianti, in gran parte provenienti dalla Campania, avvertiti probabilmente da una struttura ricettiva vicina. Ciò che doveva essere un controllo ordinario si è trasformato quindi in una situazione delicata, con gli agenti circondati e impossibilitati a completare l’operazione.
Sottoposti a una pressione numerica evidente, gli agenti della Polizia Locale hanno deciso di restituire il materiale sequestrato per evitare escalation e tutelare la sicurezza pubblica. L’episodio è stato documentato in un video diventato rapidamente virale sui social, in particolare su TikTok, scatenando un acceso dibattito nella comunità locale.
Il Presidente del Consiglio comunale di Scalea, Angelo Paravati, ha espresso totale solidarietà nei confronti della Polizia Locale: “Due agenti… solo perché colpevoli di fare il loro dovere sono stati assaltati da una banda di facinorosi. Il vero problema era la loro solitudine”.
Paravati ha annunciato la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, sottolineando la necessità di elaborare strategie operative efficaci già in vista della prossima stagione estiva. L’appello è rivolto all’unità civica e al “senso di appartenenza”, fattori ritenuti indispensabili per proteggere sia la comunità sia le istituzioni locali.