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Blitz contro la camorra di Bagnoli, ordinanze contro boss e affilati

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Stamattina è stato condotto un blitz contro la camorra di Bagnoli. Le forze dell’ordine hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare contro il capoclan e altri membri dell’organizzazione criminale. Ci sarebbe anche il boss Massimiliano Esposito, detto ‘o scognato’, tra le persone raggiunte dai provvedimenti della magistratura.

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“Lo avrebbe ucciso, me l’ha detto lui”, il piano del boss di Bagnoli per prendersi l’area flegrea

Un accordo per spartirsi l’area flegrea e per muovere guerra ai gruppi del Rione Traiano. Questa l’intesa siglata da Daniele Scognamillo, figlio di Antonio ‘o parent ex colonnello dei Grimaldi di Soccavo, e Massimiliano Esposito, reggente dell’omonimo gruppo di Bagnoli. Tra i contrasti citati quelli con i Sorianiello della zona 99 del Rione Traiano, additati dagli Scognamillo come traditori del clan Grimaldi.

In una serie di intercettazioni allegate alle ordinanze eseguite in questi mesi uno degli indagati, Rosario Scognamillo detto Sariello, parla degli esiti di un summit svoltosi tra i gruppi locali con Giuseppe Mazzaccaro, reggente dei Sorianiello, che avrebbe dichiarato di essere stato costretto ad allearsi con i suoi vecchi nemici proprio per contrastare l’avanzata degli Scognamillo: «Andò sopra da mia sorella e disse: ‘i nemici miei mi sono fatto vedere, mi sono fatto compagno pure i nemici miei, i soccavesi. Questo per colpa di Daniele e Sariello perchè si vogliono prendere il rione, si vogliono mangiare il pane nostro!’».

La ricerca di alleanze con gli Esposito di Bagnoli: i verbali di Yussef Aboumuslim

Da qui la necessità di una riorganizzazione e la ricerca di una sponda a Bagnoli attraverso un accordo con Massimiliano Esposito ‘o scognat. Alleanza rivelata ai magistrati dal collaboratore di giustizia Yussef Aboumuslim in uno dei suoi ultimi verbali: «Si organizzò un incontro tra il rione Traiano e segnatamente Alfredo Sorianiello con il nostro gruppo. A questa riunione, dovevamo essere presenti: io, Bitonto Luigi, Daniele Scognamillo e Sariello e l’appuntamento fu fissato a Pianura. Voglio precisare che, Scognamillo si sentì con Sorianiello Alfredo per un appuntamento e disse al Sorianiello che essendo legato ad Esposito Massimiliano, doveva essere presente anche qualcuno in rappresentanza di Esposito Massimiliano. Scognamillo a quel punto, chiese ad Esposito Massimiliano di mandare qualcuno dei suoi a Pianura ed in particolare alla riunione organizzata ira Scognamillo ed Alfredo Sorianello. In questa riunione, eravamo presenti del gruppo Esposito, io Bitonto, nonché Sorianiello Alfredo, Scognamillo Daniele, Sconamillo Sariello. Durante quella riunione fu detto a Massimiliano Esposito che l’accordo con Scognamillo non era più valido e che lui avrebbe dovuto far sapere da che parte stava».

 

 

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