Ore di grande tensione in casa Napoli per lo scontro tra Mamuka Jugeli, agente di Kvaratskhelia, e la Società azzurra.
La ‘bomba’ è esplosa nella serata di ieri quando Jugeli ha rilasciato dichiarazioni molto pesanti alla tv georgiana Imedi in merito al futuro del suo assistito: “Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare Khvicha. La priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”. Ma a parlare a Sport Imedi è stato anche il padre di Kvara, Badri Kvaratskhelia, che ha ribadito, più o meno, il concetto: “Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere”.
“La cosa peggiore – ha invece proseguito l’agente Mamuka Jugeli – è che se resta a Napoli perderà un altro anno. So che con Conte il club ha grandi progetti, sono sicuro che si qualificheranno per la Champions e torneranno a lottare per lo scudetto. Ma questo non significa che Kvara voglia restare lì. Non ho ancora parlato con lui di questo tema, ora la cosa più importante per lui è la nazionale, aspettiamo solo la fine degli Europei”.
La risposta della SSC Napoli
Non si è fatta attendere più di un’ora la risposta del Napoli alle dichiarazioni rilasciate da agente e padre di Kvaratskhelia. Con un tweet, la Società ci ha tenuto a ribadire che “in riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società”.
“Kvaratskhelia non è sul mercato – prosegue la nota -. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli! Fine della storia”.