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venerdì, Marzo 29, 2024
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Boom Covid in Campania, De Luca denuncia: “I positivi reali sono il doppio dei dichiarati”

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Quando arriviamo ad avere 10-15 volte più positivi rispetto allo scorso anno, è evidente che i problemi cominciano a diventare seri. Quindi bisogna essere responsabili e indossare la mascherina anche all’aperto, perché nessuno è in grado di sapere se ci sono positivi in circolazione“. Queste le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’ambito della presentazione del suo libro al teatro dell’università di Salerno.

Le parole di De Luca: “Questo rompete le righe non va bene, bisogna indossare la mascherina”

Valutiamo – ribadisce – che i positivi reali siano almeno il doppio di quelli che registriamo. Questo è un altro elemento per cui ho insistito nelle ultime settimane nell’uso della mascherina. E’ l’unico strumento che abbiamo di protezione, un po’ di fastidio, mi rendo conto che siamo in estate, però questo ‘rompete le righe’ non va bene perchè rischiamo di avere problemi seri. Nessuna drammatizzazione, però i numeri sono quelli che sono.

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I posti letto sono tutti occupati, il governatore conta sul senso di responsabilità dei cittadini

Il governatore campano De Luca assicura che “stiamo facendo di tutto, come sempre, per essere pronti ad affrontare anche questa ondata, daremo ancora una volta sicurezza ai nostri concittadini. Questo è certo. Saremo pronti a essere la prima regione d’Italia dal punto di vista dell’organizzazione. Contiamo sul senso di responsabilità dei nostri concittadini“. De Luca rivendica di “aver messo in guardia da settimane contro il pericolo di un rilassamento rispetto al Covid“. “Ieri – rammenta – abbiamo avuto dati preoccupanti in Italia, dati pesanti anche nelle diverse regioni“. “Avremo l’ennesima riunione con i direttori generali degli ospedali e delle Asl dopodomani, quindi cerchiamo come sempre di seguire quotidianamente l’evoluzione del contagio. Abbiamo i posti letto Covid già occupati tutti quanti, quindi probabilmente dovremo chiudere qualche altro reparto per aprire posti letto“.

Il 90% dei positivi è asintomatico, ma il Covid non è un semplice raffreddore

Fortunatamente sulle terapie intensive reggiamo, siamo a un 5 per cento di occupazione. Però, è chiaro che quando abbiamo numeri come questi, cioè decine di migliaia di positivi, è evidente che per ragioni statistiche poi dovremo fare i conti anche con qualche problema serio. E’ vero che il 90 per cento dei positivi è asintomatico o ha sintomi lievi, ma è assolutamente irresponsabile diffondere l’idea che il Covid sia una specie di raffreddore che passa perché non è così. A nove su dieci capita di avere raffreddore e mal di gola; poi un altro 10 per cento ha febbre altissima, dolori e magari richiede poi il ricovero in ospedale“, conclude De Luca. (Repubblica)

 

 

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