La fazione criminale guidata dal boss Michele Zagaria del clan dei Casalesi è ancora operativa. Come riporta CasertaNews è stata settima sezione della Corte di Cassazione, presidente Stefano Aprile, che ha rigettato il reclamo di Capastorta contro la proroga del regime del 41bis.
La Corte di legittimità ha confermato il provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Roma che ha ribadito “l’elevatissimo spessore criminale” di Zagaria che sarebbe ancora il “capo assoluto della cosca omonima, ancora operativa”.
Così non basta la dichiarazione di dissociazione del 2018 a cui “non ha fatto seguito alcun comportamento concretamente apprezzabile” mentre l’assoluzione del 2022 – nel processo per associazione camorristica per il periodo successivo al suo arresto avvenuto nel dicembre 2011 – non cancellerebbe “la possibilità di ripresa di contatti con gli ambienti malavitosi di provenienza”. Con l’inammissibilità del ricorso, Zagaria è stato condannato al pagamento delle spese processuali. .