Dopo la clamorosa condanna al ribasso arrivata un mese fa per Maria Tramabrulo arriva un altro risultato positivo. La donna, moglie del ras di Miano Salvatore Silvestri e nipote di Gennaro Trambarulo (boss dell’Alleanza di Secondigliano) ha ottenuto la misura degli arresti domiciliari da scontare presso il centro siciliano di Ficarazzi dove la donna dovrà anche ottemperare all’obbligo del braccialetto elettronico. A spuntarla le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Domenico Dello Iacono, che ha dimostrato che la misura della detenzione domiciliare può assicurare le esigenze cautelari che gravano sulla donna arrestata nel maxi blitz contro il gruppo di ‘Abbasc Miano’.
La donna, un mese fa, aveva incasso il verdetto, più che favorevole, al termine del rito abbreviato. La donna infatti rischiava fino a quindici anni di reclusione per associazione di tipo camorristico ma, grazie al suo legale, ha poi ottenuto solo una condanna a due anni e otto mesi. Maria Trambarulo, secondo le accuse della Procura, era indicata come una sorta di portavoce del gruppo e in particolare del marito detenuto da tempo. A lady Silvestri in particolare venivano contestati sei episodi di usura, accuse poi ridottesi durante il processo con una condanna più che lieve rispetto all’iniziale richiesta del pubblico ministero. Oggi nuovo colpo di scena con la concessione dei domiciliari.
