Caro affitti, la ministra Bernini per aiutare gli studenti: “Gli daremo gli immobili inutilizzati” 

In questi giorni gli studenti di alcune università italiane si sono “accampati” fuori ai propri atenei in segno di protesta contro gli affitti troppo alti. La manifestazione ha diviso la politica italiana, ma la ministra Bernini trova la soluzione: “Daremo le case inutilizzate agli studenti“.

Le proteste hanno avuto ufficialmente inizio il 4 maggio quando la studentessa Ilaria Lamera ha piantato fuori al Politecnico di Milano la sua tenda. Il fulcro delle manifestazioni sono gli affitti eccessivi che vengono proposti agli studenti. Sulla scia di Lamera altri undici studenti hanno deciso di accamparsi fuori la struttura milanese.

Le proteste fuori al Politecnico non sono state però le uniche in Italia; anche Roma e Cagliari hanno visto i propri studenti manifestare. Sulla loro scia anche Firenze, Torino e Pavia pare si stiano organizzando per protestare.

La proposta della ministra Bernini 

Le manifestazioni hanno creato non poco scompiglio all’interno della politica italiana ed a risolvere il problema arriva la proposta della ministra Anna Maria Bernini. La ministra Bernini ha infatti spiegato la sua proposta: “Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti“. La ministra spiega però che: “c’è un problema nel trovare immobili disponibili in provincia“.

Continua poi la Bernini: “Ho chiesto la collaborazione a partire dal demanio, i Comuni e i sindaci delle aree metropolitane. Noi siamo arrivati qualche mese fa e abbiamo già messo sul tavolo 400 milioni sugli alloggi per gli studenti e 500 milioni per le borse di studio: è quasi un miliardo sulla legge di bilancio. Poi passeremo anche ai fondi del Pnrr. Garantiamo al momento per l’assegnazione di ulteriori 7.500 posti letto. Abbiamo 40mila posti letto. Questo è già velocizzare, ma vogliamo andare avanti su questo“.