Boom di contagi a Castellammare di Stabia. Una escalation che ha portato nelle ultime ore a decisioni drastiche da parte del sindaco Gennaro Cimmino. In un’ordinanza firmata dal primo cittadino sono contenute misure straordinarie per il contenimento del contagio da covid. Disposto, fino al 21 febbraio, la chiusura di tutte le scuole del territorio, mentre le attività commerciali – fatta eccezione per quelle che mettono in vendita generi alimentari, che potranno restare aperti fino alle 21 – devono chiudere alle ore 18. Ecco, di seguito, cosa prevede l’ordinanza del primo cittadino di Castellammare di Stabia.
Nell’ordinanza sono contenute misure per le scuole, per le attività commerciali e per la villa comunale. I numeri non lasciano tranquillo il sindaco Cimmino che ha deciso per misure anche impopolari. “I numeri parlano chiaro – ha affermato il primo cittadino – e sono vergognose ed inaccettabili le immagini delle persone riversate in strada nell’ultimo weekend, della folla accanto ai bar e ai ristoranti, dei ragazzi che fanno i banchetti sul monumento ai caduti. Ci sono Regioni in cui, nonostante la zona rossa, le scuole sono regolarmente aperte, dal nido alle secondarie, perché i genitori hanno sempre rispettato tutti i protocolli e hanno aiutato i dirigenti scolastici a svolgere il proprio importantissimo ruolo a tutela dei più piccoli. Da noi invece pochi genitori irresponsabili hanno messo a serio rischio la tenuta dell’intero sistema. In situazioni di emergenza bisogna fare squadra e ogni componente deve fare la sua parte”.
Escalation dei contagi: pugno di ferro delle forze dell’ordine
Parole forti quelle della fascia tricolore che ha messo i cittadini stabiesi dinanzi alle leggerezze e al rispetto intermittente delle norme di distanziamento sociale. “Se ognuno pensa al proprio orticello – ha continuato il sindaco Cimmino – la squadra non funziona e il sistema va a farsi benedire. Per questo motivo oggi, nel corso del tavolo permanente con i dirigenti scolastici delle scuole per l’infanzia, primaria e nido, con la partecipazione della polizia municipale e dell’Ascom, ho deciso di fare un punto della situazione sulla questione scuole e di emettere un’ordinanza più restrittiva. Alle forze dell’ordine, che stanno svolgendo un lavoro costante di controllo del territorio, ho rivolto l’appello di adottare il pugno duro e la tolleranza zero contro i trasgressori.
Chi viola le regole è un criminale, perché ogni singola azione irresponsabile e superficiale rischia di mettere a repentaglio la vita di centinaia di persone. La salute dei nostri cari e di tutti i cittadini è prioritaria. E non ci saranno sconti per chi infrange le regole”.
