Nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 1:30, un equipaggio del 118 in servizio alla postazione dell’ospedale Incurabili è stato vittima di una violenta aggressione durante un intervento di routine. L’allerta era giunta per un uomo di circa 40 anni, di origine africana in stato di ebrezza alcolica a Piazza Carlo III.
L’uomo è stato soccorso sul posto, stabilizzato e caricato sull’ambulanza per essere trasportato all’ospedale Fatebenefratelli. Al momento del trasferimento dalla barella autocaricante del mezzo di soccorso a quella ospedaliera, il paziente ha improvvisamente colpito con una testata all’addome l’autista soccorritore, per poi assestargli un violento pugno al volto.
Scatta l’indagine dopo la testata
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno provveduto a fermare l’aggressore e a condurlo presso la caserma per gli accertamenti del caso. L’uomo è ora indagato per aggressione a pubblico ufficiale e lesioni personali.
“Il gesto, totalmente imprevedibile, ha causato momenti di forte tensione e panico tra il personale sanitario presente. L’episodio riaccende i riflettori sull’allarmante escalation di violenza ai danni degli operatori del 118, che sempre più frequentemente si trovano a operare in condizioni di pericolo, anche durante interventi di soccorso apparentemente ordinari Sindacati di categoria e associazioni di settore tornano a chiedere misure di tutela più efficaci, tra cui la presenza delle forze dell’ordine in contesti ad alto rischio, la dotazione di body cam , e l’introduzione di pene più severe per chi aggredisce il personale sanitario“, questa la denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.