Quando i carabinieri sono giunti sul posto hanno sorpreso il marito che, con un un panno, stava tentando di togliere del sangue dalle pareti e sul pavimento. I militari sono giunti in un appartamento di Forio di Ischia a seguito di una segnalazione per una lite in famiglia.
La moglie, 21enne, era rannicchiata in un angolo della cucina. Aveva il volto completamente insanguinato. I Carabinieri ha bloccato l’uomo, 40 anni, e lo hanno arrestano. Poco prima aveva – dopo l’ennesima lite – aggredito la vittima prendendola a pugni. Un volto tumefatto e 10 giorni di prognosi per lesioni.
La donna ha raccontato di maltrattamenti, vessazioni e violenze subìte per anni e mai denunciate. (ANSA).
Picchia la moglie con uno smartphone, arrestato a Caivano [27/09/2022]
Dopo l’ennesimo litigio, aggredisce la moglie colpendola al volto e alla testa con uno smartphone fino a distruggerlo.
La telefonata anonima che ha salvato la vita alla donna: “La sta ammazzando di botte”
Questa volta a interrompere una spirale di violenza domestica è stata una telefonata anonima. Accade a Caivano, nel Napoletano, dove i carabinieri così hanno portuto intervenite in una abitazione e arrestare un uomo di 40 anni. La segnalazione era stata netta: “La sta ammazzando di botte“. E i militari dell’Arma della gazzella inviata a quell’indirizzo sentono urla provenire dal terzo piano dell’edificio e riescono a bloccare l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine.
L’aveva colpita ripetutamente con lo smartphone, fino a distruggerlo, davanti allo sguardo inerme della figlia
Nell’appartamento caivanese c’è la moglie dell’arrestato, sua coetanea, e la loro piccola figlia. A terra con lei anche le prove del fatto che l’uomo l’ha colpita con uno smartphone, prima al volto e poi alla testa fino a distruggerlo, davanti alla piccola. L’uomo deve rispondere di minacce, lesioni personali e maltrattamenti. La moglie, che se la caverà con 5 giorni di riposo medico, ha denunciato.