Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri di Castello di Cisterna dopo il fermo per racket avvenuto a Villaricca l’altro giorno. In manette è finito un 52enne di Melito, Giovanni Rella, richiuso in carcere dopo l’udienza di convalida del fermo.
Secondo gli inquirenti non avrebbe agito da solo, ma con un complice. Inoltre c’è da capire chi sarebbe il mandante dell’estorsione. Dalle carte emerge come l’uomo avrebbe detto alla vittima, un imprenditore noto nel campo del commercio a Villaricca, di essere stato mandato da un certo ‘Chicco’, per conto dei ‘compagni di Villaricca’ per avere una ‘regalo’ di 30mila euro.
La vittima lo ha rinviato al giorno dopo per un appuntamento ma nel frattempo si è recato dai carabinieri di Castello di Cisterna. I militari si sono presentati all’appuntamento e dopo la consegna dei soldi sono entrati in azione fermando in flagranza il soggetto, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini proseguono per ricostruire l’intera vicenda. Difeso dall’avvocato Luigi Poziello, il gip del tribunale di Napoli Nord dott.ssa Stefania Amodeo ha convalidato il fermo e inviato gli atti per incompetenza funzionale al tribunale di Napoli


