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Picchiata e rapinata da un uomo armato di coltello a bordo di un treno. La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 6 mesi per G.C., 30enne del Vesuviano. L’accusa è di rapina aggravata su di un convoglio partito da Sarno, alla stazione della Circumvesuviana, diretto a Napoli.
L’uomo colpì la vittima con una serie di pugni in volto e le puntò un coltello alla gola. Ancora le strappò la borsa contenente documenti, macchina fotografica e contanti. La Suprema Corte ha respinto il ricorso del legale difensore. Definitiva dunque la condanna per G.C., emessa dalla Corte d’Appello di Salerno, che dovrà pagare una sanzione di 2mila euro e le spese processuali.
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