9.8 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Ucciso e fatto a pezzi nel Salernitano, fermati la moglie e i 2 figli di Ciro

PUBBLICITÀ

Ucciso e fatto a pezzi nel Salernitano, fermati la moglie e i 2 figli di Ciro Palmieri. Stamattina gli ufficiali di polizia giudiziaria in servizio presso la stazione carabinieri di Giffoni Valle Piana, unitamente a personale della compagnia carabinieri Battipaglia, hanno dato esecuzione a due provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, per quanto di rispettiva competenza, nei confronti di Monica Milite e Massimiliano Palmieri, nonché del minore P.A.A., di anni 15.

L’OMICIDIO DI CIRO

Agli stessi risultano contestati i reati di omicidio volontario aggravato anche dalla crudeltà dell’azione nonché di occultamento di cadavere in danno di Ciro, rispettivamente coniuge e padre dei predetti indagati. L’attività investigativa ha trovato la sua genesi dalla denuncia di scomparsa dell’uomo, presentata dalla consorte Monica Milite alla stazione dei carabinieri di Giffoni Valle Piana il 30 luglio scorso.

PUBBLICITÀ

La descrizione dell’accaduto da parte della denunciante aveva, da subito, ingenerato il sospetto che la ricostruzione della scomparsa non corrispondesse a quanto realmente verificatosi e pertanto sono state delegate specifiche attività investigative tra cui il sequestro del DVR (registratore) dell’impianto di videosorveglianza dell’abitazione asservito da diverse telecamere interne, nonostante a prima vista le riprese riferite alle giornate del 29 e 30 luglio, risultassero già sovrascritte.

INCASTRATI DALLE TELECAMERE

Quindi veniva nominato un consulente tecnico per il tentativo di recupero delle immagini relative ai citati giorni, attività che dava esito positivo. La visione delle immagini, recuperate, si presentava a prima vista agghiacciante e cruenta atteso che le riprese avevano riprodotto l’accaduto, sin dalla fase iniziale della lite familiare, sviluppatasi prima con l’aggressione di Palmieri ad opera della moglie e dei figli anche con l’ausilio di più coltelli e proseguita con l’accoltellamento reiterato della vittima anche quando questi giaceva inerte a terra. Il tutto sotto lo sguardo sbigottito ed attonito di un altro figlio dell’età di undici anni.

Atteso che le immagini riprendevano la successiva amputazione di una gamba di Ciro, il suo posizionamento all’interno di una busta di plastica ed il successivo trasporto, per l’occultamente, in luogo non ancora individuato. All’atto del fermo gli indagati indicavano il luogo dove avevano gettato il cadavere e precisamente in un dirupo impervio delle vicine montagne di Giffoni Valle Piana. Dunque sono, allo stato, in corso le attività di recupero del corpo con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

La divisione dei soldi delle estersioni: “1000 euro alle famiglie dei detenuti e il resto a noi”

I soldi delle estorsioni per le famiglie dei detenuti, ma soltanto una parte perché la fetta più grande doveva...

Nella stessa categoria