Giorni di grande agitazione a Mugnano. La settimana è iniziata registrando disservizi per la raccolta dei rifiuti, proteste dei lavorati e la chiusura del mercatino rionale.
Lunedì il sindaco Sarnataro aveva annunciato sulla sua pagina Facebook che a seguito dell’introduzione del badge per marcare entrata e uscita per il turno di lavoro previsto da contratto, si sarebbe potuto verificare uno stato di agitazione da parte di alcuni lavoratori. A seguito di queste dichiarazioni sarebbe infiammata la protesta degli operatori ecologici, i quali hanno spiegato che il motivo della loro protesta non era legato al fatto di dover timbrare il cartellino – pratica a cui adempiono – ma alla carenza delle condizioni igienico sanitarie in cui sono costretti a svolgere il proprio lavoro che mettono a repentaglio la loro integrità fisica.
Nonostante al momento lo stato di agitazione appaia rientrato, l’opposizione comunale continua a tenere alta l’attenzione sulla delicata questione della raccolta rifiuti. A parlare questa volta e’ Ezio Micillo: “Come prima cosa voglio dare tutta la mia solidarietà agli operatori ecologici per il lavoro svolto nella grave situazione in cui sono costretti a lavorare. E’ anche merito loro se Mugnano e’ ritornata alla percentuale del 64% nella differenziata, ritornando così al dato che la città aveva già raggiunto 5 anni fa” – afferma il consigliere dell’ Udc – “E’ però davvero scandalosa la dichiarazione fatta dal sindacato che denuncia gravi irregolarità della ditta nel rispettare il capitolato d’appalto in merito all’ambito igienico/sanitario e agli automezzi in dotazione – e conclude – Alla luce di ciò due sono le cose: o l’Amministrazione è connivente o i sindacati mentono. Visto tutto ciò chiedo che il sindaco e l’assessore al ramo effettuino una ricognizione dettagliata su l’intera gestione dei rifiuti, cosa che tra l’altro avevamo già provveduto a chiedere mesi fa, per fare così chiarezza ed accertare colpe e mancanze e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori”.
