Sono circa 3mila in Campania, 18mila in tutta Italia, i lavoratori della Manital senza stipendio da diversi mesi. La crisi dell’azienda e dell’intero consorzio sta interessando migliaia di addetti su tutto il territorio nazionale.
La Manital, con sede ad Ivrea ma che provvede alla pulizia e al decoro delle scuole anche di Napoli e di Salerno, da tempo è in difficoltà con il pagamento degli stipendi e nonostante ripetuti e continui incontri, la situazione sembra tornare puntualmente e drasticamente al punto di partenza.
Dopo il sit-in dinanzi all’ufficio scolastico in via Ponte della Maddalena, a Napoli, ed il presidio in piazza Municipio, i lavoratori della Manital questa mattina sono tornati in piazza, questa volta a Montecitorio: “Speriamo che qualcuno prenda cuore la nostra vertenza – ha spiegato un portavoce – ormai siamo allo stremo”.
La questione spinosa è stata portata all’attenzione del consiglio regionale dal Movimento 5 Stelle. «Abbiamo portato in Consiglio regionale il caso ManitalIdea – Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte – questa azienda di servizi, con sede ad Ivrea e filiali in tutta Italia, è responsabile da mesi di pesanti ritardi nel pagamento degli stipendi a centinaia di lavoratori. Una situazione dovuta ai crediti non riscossi nei confronti della Pubblica amministrazione (principalmente Ministero dell’Istruzione) che ammontano a circa 17 milioni di euro. Nella nostra regione sono circa 150 le persone in difficoltà, in larga parte donne la cui unica fonte di reddito è un esiguo stipendio di 400-700 euro».
La rabbia dei lavoratori è ormai ai picchi massimi e gli stessi sindacati ammettono le difficoltà nel “tenere a bada” l’enorme platea di persone che aspetta il versamento di diverse mensilità. “Raggiunto un accordo al Miur per i lavoratori Manital degli appalti delle scuole. A breve i particolari”, si legge sulla pagina Facebook Filcams Cgil Nazionale
