La Procura di Napoli guidata da Nicola Gratteri ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in attesa di altri elementi che potranno emergere dalle indagine delle forze dell’ordine in merito al crollo avvenuto lunedì notte a Scampia.
“Stanotte sono stato qui alla Vela Celeste con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e anche i responsabili della Regione. C’è stato un esame in sede, al centro di coordinamento e soccorso, dove sono state stabilite alcune priorità. La prima è stata l’evacuazione immediata perché andavano verificate le condizioni di sicurezza dell’intero immobile“, ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che è giunto a Scampia dopo il crollo stanotte di una parte della Vela Celeste.
“Sono state disposte – ha detto Di Bari – anche verifiche immediate sull’intero immobile, verifiche che stanno proseguendo. Alle 12 e mezza terrò un ulteriore incontro con tutte le componenti di Protezione Civile e con il sindaco di Napoli e la Regione Campania e verificheremo lo stato di queste verifiche. Se l’esito delle verifiche sarà favorevole, parzialmente favorevole, allora pian piano le persone potranno rientrare“.
Crollo nella Vele Celeste a Scampia, il centro di coordinamento dei soccorsi
Il Prefetto di Napoli ha attivato il centro coordinamento soccorsi in prefettura per gestire gli interventi di messa in sicurezza della zona e di assistenza alle persone rimaste senza casa. Al suo fianco il sindaco di Napoli con il quale di Bari è stato impegnato in un sopralluogo sul posto.
Sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35 anni, morta al momento dell’arrivo in ospedale, le vittime del crollo del ballatoio a Scampia. I sette bambini coinvolti (13 i feriti in totale) hanno tra i 2 e gli 8 anni. Per loro traumi, fratture e contusioni.
Le vittime a Scampia
Le persone decedute sono il 29enne Roberto Abbruzzo, morto sul colpo, e il 35enne Margherita Della Ragione in nottata per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati. Secondo una prima ricostruzione eseguita sulla base delle prime testimonianze, il ballatoio di servizio, dove si trovava presumibilmente il nucleo familiare coinvolto nella tragedia, si sarebbe distaccato, trascinando gli altri due sottostanti.
Evacuata la Vela Celeste
L’edificio è stato evacuato. “Quasi 800 persone in strada, molti disabili. Feriti bambini” ha affermato l’assessore al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese che ha aggiunto. “Stiamo lavorando senza sosta con i servizi sociali”. In prefettura a Napoli ha fatto il punto della situazione per gestire gli interventi di messa in sicurezza della zona e di assistenza alle persone rimaste senza casa.
A fianco a lui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con il quale di Bari è stato impegnato in un sopralluogo sul posto e tutte le componenti del centro coordinamento soccorsi. “Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vele Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso ed insieme al Prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione”, così il sindaco Manfredi.
“I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini, ma proprio per loro voglio anche subito ribadire che il nostro progetto di riqualificazione delle Vele non si ferma e l’impegno per Scampia sarà ancora più forte di prima”, ha aggiunto.
